30 storie di sopravvissuti per denunciare l’inganno trans

By 26 Aprile 2019Gender

«È imbarazzante ammettere di essere stato così stupido da credere che avrei potuto veramente cambiare sesso. Nessuno può cambiare sesso, è impossibile, è un’illusione, è una malattia mentale»: se pronunciate da chiunque altro, le parole di Walt Heyer sarebbero soggette a censura, politicamente troppo scorrette, semplicemente inaccettabili in una società che presenta il cosiddetto “cambiamento sessuale” come un percorso possibile per superare la diagnosi di “disforia di genere” e utile per superare il dolore di chi si sente «nato nel corpo sbagliato». Ma Walt Heyer non ha paura di essere zittito o contraddetto, perché questa illusione l’ha vissuta sulla propria pelle e ne ha pagato le conseguenze.

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