Richiesta al Ministro della Salute dell’aborto a domicilio. Primi firmatari Roberto Saviano, Laura Boldrini…

In questo momento storico, in cui il Governo e tutta la società si trovano a gestire l’emergenza da COVID-19, riteniamo doveroso tutelare la salute e i diritti delle donne, nel rispetto di tutte le misure necessarie per contenere e contrastare il diffondersi della pandemia. Durante questa fase di emergenza sanitaria, se le donne incontrano difficoltà ad accedere ai servizi di interruzione volontaria di gravidanza rischiano di superare i limiti temporali entro i quali la Legge 194/78 prevede il diritto di interruzione. Questo rischio è maggiore per le donne che vivono in condizioni di alta marginalità e vulnerabilità (per esempio: violenza domestica, condizioni precarie di salute o positività a COVID-19). Per garantire l’assistenza e contenere le occasioni di contagio, Pro-choice Rete italiana contraccezione e aborto (Pro-choice RICA), Libera Associazione Italiana  Ginecologi per l’Applicazione legge 194 (LAIGA), l’Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto (AMICA), l’Associazione Vita Di Donna ONLUS  hanno scritto una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero della Salute e all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) affinché siano adottate misure urgenti per garantire ad ogni donna, sull’intero territorio nazionale, l’accesso al servizio di interruzione volontaria di gravidanza (IVG).
La società civile chiede che le autorità competenti ascoltino la richiesta delle associazioni firmatarie della lettera e adottino al più presto le misure proposte, in linea con quanto già fatto da altri governi in Europa, primi tra tutti Francia e Inghilterra.
1)     Ammettere al trattamento le donne in gravidanza con amenorrea fino a 63 giorni (nove settimane), invece che fino a 49 giorni (sette settimane);
2)     Eliminare la raccomandazione del ricovero in regime ordinario dal momento della somministrazione del mifepristone al momento dell’espulsione;
3)     Introdurre il regime ambulatoriale (“at home” nella letteratura scientifica) che prevede un unico passaggio nell’ambulatorio ospedaliero o in consultorio, con l’assunzione del mifepristone e la somministrazione a domicilio delle prostaglandine, procedura già in uso nella maggior parte dei paesi europei;
4)     Ammettere una procedura totalmente da remoto, monitorizzata da servizi di telemedicina, come è già avvenuto in Francia e nel Regno Unito, in via transitoria, in situazione di particolare difficoltà e in relazione all’attuale stato di emergenza.

Primi firmatari: Roberto Saviano, Laura Boldrini, Michela Marzano, Livia Turco, Loredana Lipperini, Susanna Camusso, Valeria Valente, Marco Cappato, Valeria Fedeli, Elena Stancanelli, Emma Dante, Angela Finocchiaro, Lella Costa, Nerina Dirindin, Giuditta Pini, Lia Quartapelle, Roberto Giachetti, Chiara Gribaudo, Lea Melandri, Fausto Raciti, Riccardo Magi, Gennaro Migliore, Elvira Seminara, Nadia Terranova, Evelina Santangelo, Alessandro Zan, Moni Ovadia, Wilhelmine Schett – Mina Welby, Filomena Gallo, Daniela Padoan, Rossella Muroni, Serena Donati, Serena Pellegrino, Ottavia Piccolo, Alberta Basaglia, Claudia Durastanti, Massimiliano Coccia, Giusi Marchetta, Maria Rosa Cutrufelli, Giulia Blasi, Viola Di Grado, Antonella Anedda, Nicoletta Dentico, Marilena Grassadonia, Nicoletta Gandus, Laura Cima, Antonella Picchio, Gianfranco Spadaccia, Giulio Cossu, Carlo Troilo, Mario Riccio, Massimo Clara, Monica Lanfranco, Alina Marazzi, Angela Azzaro, Antonio Di Grado, Michele Grandolfo, Silvana Agatone, Marina Toschi, Giovanna Scassellati, Alessandra Kustermann, Elisabetta Canitano, Emilio Arisi, Mirella Parachini, Anna Pompili, Anna Uglietti.

Agedo, Aidos, AIED, ARCI, Arcigay, Associazione culturale Lunàdigas, Associazione Luca Coscioni per la libertà scientifica, Casa Internazionale delle Donne, D.i.Re Donne in rete contro la violenza, Possibile, Potere al popolo, Radicali Italiani, Rifondazione Comunista.

Hanno aderito all’appello altre 400 persone e associazioni, tra cui:
Alessandra Gribaldo, Alessandra Mezzadra, Anastasia Martino, Anna Agosta, Annamaria La Chimia, Anne Gampel, Antonio Belpiede, Augusta Angelucci, Carlo Girolametti, Caterina Botti, Chiara Meloni, Carla Ciccone, Claudia Mattalucci, Cristina Obber, Daniela Colombo, Daniela Fantini, Deborah Ardilli, Donatella Albini, Dorothy Zinn, Elena Caruso, Eleonora Cirant, Elisa Ercoli, Emma Baeri, Francesca Koch, Gabriella Pacini, Giulia Zanini, Ilaria Boiano, Irene Capelli, Irene Maffi,Leone Roberto, Luca Gianaroli, Luisa Menniti, Maria Cristina Valsecchi, M. Rosa Giolito, M.Stella Ciarcià, Maria (Milli) Virgilio, Maria Rosaria Marella, Marilisa Piga, Matteucci Alessandro, Nicoletta Nesler, Patrizia Facco, Patrizia Presbitero, Roberta Agostini, Roberta Lazzeri, Roberta Pompili, Rosalba Percuoco, Rosalinda Babini, Rosetta Papa, Sandra Morano, Sangrila Devicentis, Sara Martelli, Serena Natile, Silvana Campese, Silvia De Zordo, Silvia Stilli, Stefania Arcara, Stefano Vitali, Teresa Manente, Tommaso Bori, Tullia Todros, Valeria Dubini, Violetta Plotegher.

Associazione Chi si cura di te?, Associazione Di.Fro – Diritti di Frontiera, Associazione Orlando, Associazione Giraffah Onlus, Associazione Pink Project, Associazione spazio donna ONLUS di Caserta, Betty & Books Bologna , Campagna abortoalsicuro, Casa dei popoli – Foligno, Centro Antiviolenza Renata Fonte di Lecce, Centro Antiviolenza Thamaia, Catania, Centro Veneto Progetti Donna (Padova), Certi Diritti Ass.ne, Circolo Mario Mieli, Clinica Giuridica Roma 3, Consultori privati laici Lombardia, Cospe Onlus, Demetra Donna- Trezzano sul Naviglio, Differenza Donna, Famiglie Arcobaleno, Fondazione Pangea Onlus, Forum per il Diritto alla Salute, GenPol – Gender & Policy Insights, GIUdIT Giuriste d’Italia, Green Italia, Gruppo salute donne della SIMM (Società italiana di Medicina delle Migrazioni), IVG, ho abortito e sto benissimo, Il Giardino dei ciliegi – Firenze, La Mala Educacion, Libere Tutte – Firenze, Libreria Tuba, Link – Coordinamento Universitario, Link – Area medica, Rete della Conoscenza, Unione degli studenti, Mujeres Libres Bologna, Non una di meno – Bergamo, Non una di meno – Firenze, Non una di meno – Siena, Non una di meno – Trento, NON C’E’ PACE SENZA GIUSTIZIA, Nexus Solidarietà Internazionale Emilia Romagna, Reama network, Rel.Azioni Positive scs, Rete Nazionale Antiviolenza “Frida Kahlo” Onlus, Rivoltapagina, collettivo femminista, Catania, Shuangbaotai dilettantistica asd aps – Firenze, Ufficio Nuovi Diritti della CGIL, Ufficio Politiche di Genere CGIL, Un ponte per, Solidarietà e Cooperazione – CIPSI.

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