L’Italia riparte solo se mette al centro la famiglia costituzionalmente riconosciuta

By 1 Agosto 2020Coronavirus

La Carità, cioè il Bene, funziona solo se circola e circola in modo giusto.

Finché chi governa non mette al centro la Famiglia, costituzionalmente riconosciuta (e quindi non vi rema contro con DdL che non fanno il bene di nessuno e con politiche sociali vane, come il reddito di cittadinanza) e subordina, ogni cosa, compreso il lavoro, a questa non ci sarà alcuna ripartenza.

Potremmo avere anche un Recovery fund di solo 1 miliardo su 200 a debito, quindi irrisorio.

Ma se non vi sarà questa priorità ogni governo sarà fallimentare.

Se infatti la grande cassa di sussidi e prestiti alla quale i Governi in difficoltà potranno attingere nei prossimi anni per riprendersi dalla recessione innescata dal coronavirus non attuerà politiche virtuose cosa succederà?

E se non mette al centro la Famiglia, e quindi anche il bene dei figli, cosa accadrà?

Investire sulla famiglia vuol dire ripartire e fare il bene dell’Italia il resto è vanità ed auto-compiacimento.

Sembra partire bene ma ci si ingolfa presto. Senza futuro.

Perché anche servire è arte e lì, proprio in questa priorità si vede la competenza autentica.

E questo giudichi ogni azione di governo e verifichi il Bene Comune.

E chi ha voce quotidiana e di responsabilità lo ricordi (e si attivi) senza stancarsi.

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