I Vangeli non forniscono informazioni alle nostre curiosità sulla morte; motivano unicamente che Gesù è il Signore della vita e della morte come evidenziato nei tre miracoli di risurrezione: il figlio della vedova di Nain (cfr Lc. 7,11-17), la figlia di Giairo (cfr Lc. 8,50-56) e Lazzaro (cfr Gv. 11). Assistendo allo spegnersi di una vita immediatamente pensiamo alla morte e agli interrogativi che essa pone, dato che ognuno desidererebbe conoscere che cosa incontrerà terminata l’avventura umana. Ma oggi, dialogare sulla morte, cioè sull’unico evento certo al quale nessuno sfuggirà, è difficoltoso ed è un argomento da evitare per non essere definiti, come avvertiva V. Messori, dei «maleducati sociali» (cfr Scommessa sulla morte, SEI 1992).
Oggi 1 novembre nella solennità di “Tutti i Santi” la Chiesa ci presenta quello che dovrebbe essere nostro vero domani.
Inoltre Trump cancella 800 milioni a Planned Parenthood, la multinazionale dell’aborto finanziata con soldi pubblici da Biden, Obama, ecc.
Stiamo esaminando in questo mese come si esprime la Dottrina Sociale della Chiesa nei confronti della pace. Oggi concludiamo chiedendoci quale contributo intende offrire la Chiesa alla pace.
Assistendo allo spegnersi di una vita immediatamente pensiamo alla morte e agli interrogativi che essa pone, dato che ognuno desidererebbe conoscere che cosa incontrerà terminata l’avventura umana. Ma oggi, dialogare sulla morte, cioè sull’unico evento certo al quale nessuno sfuggirà, è difficoltoso ed è un argomento da evitare per non essere definiti, come avvertiva V. Messori, dei «maleducati sociali» (cfr Scommessa sulla morte, SEI 1992).
Ormai abbiamo capito una cosa: dobbiamo guardarci le spalle e non solo davanti a noi. Una volta ci volevano ammazzare, ora vogliono che ci ammazziamo. Il suicidio, intanto con aiuto e accompagnamento, poi lasciato liberamente a se stesso, risulta più conveniente, raggiunge il risultato con minori sforzi e maggiori garanzie. Il riconoscimento del suicidio come il primo dei diritti umani – anche nel parlamento italiano se ne discute e in Inghilterra il riconoscimento è già avvenuto – permette l’estinzione dell’uomo non prodotta dall’esterno, ma dall’interno. Chi odia l’uomo non gli sta davanti minacciandolo, gli sta dietro le spalle e gli insegna ad odiare se stesso. Il suicidio, così antinaturale, diventa quasi naturale.
Monsignor Suetta, cosa pensa del dibattito in corso in generale sul fine vita e, dal punto di vista politico, sui disegni di legge in discussione?
«Penso che questo dibattito sia spinto dall’onda di questi nuovi pseudo e presunti diritti perché non esiste un diritto a morire e non esiste un diritto a darsi la morte. Pertanto trovo che questo dibattito sulla realizzazione di una nuova legge sia artificialmente e pretestuosamente indotto perché, anche quando la Corte Costituzionale dice che occorre fare una legge, questo non è vero.
Riporto per approfondire il significato della “giornata di Halloween” un’ intervista che monsignor Giovanni d’Ercole, vescovo emerito di Ascoli Piceno, giornalista e già Vice Direttore dalla Sala Stampa della Sede, ha rilasciato al blog “Informazione Cattolica” in data 16 ottobre 2025.
Il premier e leader socialista, il cui governo è appeso a una maggioranza risicata, vuole seguire la Francia nella riforma costituzionale. Al centro del confronto con Popolari e Vox i medici obiettori e la “sindrome post-aborto”.
Un giovane musicista di nome Finn Faber decide di intraprendere un lavoro temporaneo come clown terapeuta in un ospedale. Qui, tra i piccoli pazienti, incontra Sofia, una bambina di 9 anni affetta da una grave malattia. Attraverso una serie di eventi inaspettati e incontri significativi, Finn si trova costretto a confrontarsi con le sue paure e incertezze, portandolo a una profonda introspezione sul senso della vita.