Monthly Archives

giugno 2018

Reportage da LESBO

By | Migranti e povertà

L’inedito reportage dall’isola greca, divenuta rifugio e frontiera di migliaia di migranti, della scrittrice colombiana Laura Restrepo: storie di uomini, donne, bambini e speranze di rinascita oltre i muri e i conflitti. Leggi

“Sana radicalità”. Gli insegnamenti di Romano Guardini per l’Europa postmoderna di M. Cacciari

By | Cultura

Pubblichiamo ampi stralci dell’articolo «L’aut-aut sull’Europa di Romano Guardini», uscito sul numero 2/2018 del bimestrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore «Vita e Pensiero». Alla luce degli insegnamenti del teologo italo-tedesco, il contributo riflette sui modi di salvaguardare l’anima del vecchio continente rifacendosi al cristianesimo, senza vane nostalgie. Leggi

“Morte cerebrale una scusa, pensate ai malati come TK”

By | Articoli Bioetica 2018

Il professore di Filosofia Paolo Becchi spiega alla Nuova BQ: «Nel ’68 una commissione stese un documento in cui si ammetteva che la vecchia definizione di morte era un ostacolo ai trapianti. Era un discorso utilitarista più che scientifico. Ma nel 1992 Troug e Fackler dimostrarono che i mezzi clinici usati per accertare la cessazione di tutte le funzioni dell’encefalo in realtà non riescono a farlo completamente. E che dire di Tk che visse 14 anni dopo la diagnosi di “morte cerebrale”?» Leggi

L’intervista al giudice: “Questa non è immigrazione, ma traffico di esseri umani”

By | Migranti e povertà

 “Il tweet da fare non era sullo straniero da accogliere, ma sul criminale da fermare”. Per il giudice Mantovano la posta in gioco con il caso Aquarius non è quella dell’immigrazione, ma della tratta dei clandestini. Una risposta ai ricatti morali del cardinal Ravasi e di un certo mondo cattolico: “Prendano contatto con la realtà e spieghino perché centinaia di migliaia di stranieri sono qui senza averne titolo”. Salvini? “Coraggioso, ora bisogna fare accordi per centri di richiedenti asilo in Africa”. Le critiche al governo? “Minniti ha trattato col capo di un’organizzazione che l’Onu ora ha messo nella black list dei trafficanti. Questo invece va bene?”. Leggi

Salute e fondamentalismo scientifico

By | Salute

Con la formazione del nuovo governo e l’avvicendamento al Ministero della salute, si rinverdiscono le mai sopite polemiche fra le diverse posizioni (pro vax e no vax; scientisti e antiscientisti) che tanto hanno agitato politica e pubblica opinione in questi anni. La sensazione è che spesso ci sia un approccio aprioristico e giacobino da entrambe le parti. Non solo da parte di chi vuole negare legittimità e traguardi alla scienza e alla medicina, ma anche da parte di chi – sull’altro fronte – liquida ogni dubbio o obiezione come ignoranza troglodita. Come in tutte le cose, ritengo che “in medio stat virtus” e vorrei spiegarmi meglio, portando come esempio una vicenda vissuta in prima persona. Leggi

Una finanza a servizio dell’economia reale di Bruno Forte

By | Attualità

“Oeconomicae et pecuniariae quaestiones” – Considerazioni per un discernimento etico circa alcuni aspetti dell’attuale sistema economico-finanziario è il titolo di un importante documento della Congregazione per la Dottrina della Fede e del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, pubblicato con la data del 17 maggio 2018. Il testo parte dalla costatazione della rilevanza sempre maggiore delle tematiche economiche e finanziarie nella vita quotidiana, “a motivo del crescente influsso esercitato dai mercati sul benessere materiale di buona parte dell’umanità”. Leggi

Sempre più ragazzi lasciano le reti sociali, a partire da Facebook

By | Web e Comunicazione

Non sono tempi facili per Mark Zuckerberg. Non solo il ceo e fondatore di Facebook si è di recente beccato una sgridata nell’Europarlamento per lo scandalo Cambridge Analytica, da parte dell’ex premier belga Guy Verhofstadt, che l’ha accusato di aver “creato un mostro digitale che sta distruggendo le nostre democrazie”, ma da una nuova ricerca del Pew Research Center, intitolata Teens, Social Media & Technology 2018, emerge inoltre che la nota piattaforma sociale sta perdendo quota tra i giovani statunitensi. Leggi