QUANDO TORNERO’

By 1 Giugno 2021Libri

M.Balzano, Quando tornerò, Einaudi, pp. 208, Euro 18,50

Il romanzo Quando tornerò (Einaudi 2021) di Marco Balzano dà voce al mondo sommerso delle donne dell’est Europa, che lasciano le loro famiglie nei paesi di origine per venire a lavorare in Italia, come tate o più spesso badanti di anziani.
È la storia di Daniela, rumena, che una notte scappa di casa, senza nemmeno salutare i figli, per non essere travolta dalla nostalgia. Stanca delle promesse non mantenute del marito, buono ma inconcludente, lascia la famiglia e un lavoro interessante, ma mal pagato, per andare a Milano e poter offrire così ai due figli la possibilità di continuare gli studi.
Trascorrono quattro anni. L’idea di poter tornare presto in Romania e di riprendere la vita di un tempo sfuma: «Quando trovai lavoro dalla signora Elena, una novantenne che abitava a Quarto Oggiaro in un piccolo appartamento senza balcone, capii che non sarei più tornata. Non so come mai accadde in quel momento, ma di colpo lo avvertii con chiarezza».
Un grave incidente in motorino manda in coma Manuel, il figlio ormai sedicenne, e la costringe a tornare a casa. Al capezzale del figlio in ospedale, tra lo stupore, il fastidio, e poi l’indifferenza di medici e infermieri, trascorre i mesi, raccontando ciò che ha vissuto in Italia: le fatiche, la solitudine, il senso di alienazione dalla realtà per il troppo tempo trascorso chiusa in casa; il «mal d’Italia», le umiliazioni, le ingiustizie, ma anche la resistenza, e l’invincibile amore per lui e per la sorella Angelica, alla cui voce è affidata la terza sezione del romanzo.
Dopo aver ascoltato la testimonianza del fratello e quella di Daniela, seguendo il dipanarsi del racconto assistiamo a ciò che avviene a Manuel e alla crescente insofferenza di Angelica, ormai laureata, che sente sempre più stretto il ruolo di responsabilità che le scelte della madre e del padre, nel frattempo scappato di casa, le hanno assegnato. La scena finale, struggente, lascia aperta la porta a differenti interpretazioni, perché rimane inevasa la domanda: è possibile per Daniela tornare a vivere la vita di un tempo? Oppure la necessità di lavorare all’estero si imporrà nuovamente?
Quando tornerò è un romanzo di impegno civile; è la storia «nascosta» di tanti invisibili che finalmente qualcuno ha raccontato: delle donne che per 1.300 euro al mese danno ai figli di altri l’amore che sono costrette a negare ai propri; dei figli lasciati crescere da soli o con i nonni in patria; di famiglie che si sfasciano, per le distanze imposte dai lavori delle madri e dei padri.

Diego Mattei S.I.