CORRIERE DELLA SERA – I farmaci per il Covid attesi dopo Natale. Come riducono i rischi e quando vanno presi

By 27 Novembre 2021Coronavirus

1 Quando saranno disponibili Lagevrio e Paxlovid, gli antivirali contro il Covid prodotti rispettivamente da Merck e Pfizer?

Per Lagevrio l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha autorizzato l’uso emergenziale, alla luce dell’aumento di contagi. I Paesi membri possono quindi decidere di ricorrere al farmaco, pur in assenza di approvazione definitiva. La terapia deve iniziare subito dopo la diagnosi e comunque entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi, in pazienti adulti che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a rischio di malattia grave. L’utilizzo di Lagevrio non è indicato in gravidanza e l’allattamento al seno va interrotto. In anticipo sugli altri Paesi, l’antivirale di Merck è già stato approvato dall’Agenzia del farmaco inglese Mhra il 4 novembre. L’Ema e la Food and drug administration statunitense hanno avviato anche la revisione dei dati su Paxlovid.

2 E l’Italia come procede?

Il commissario straordinario Figliuolo ha avuto mandato dal ministero della Salute di acquisire 50 mila cicli di trattamento per ognuno dei medicinali. Nicola Magrini, direttore dell’Agenzia del farmaco, ha detto che la pillola anti Covid «sarà disponibile nelle settimane successive al Natale» e che l’Aifa si è attivata «per poter prenotare i due farmaci il prima possibile».

3 Che cosa sappiamo di Lagevrio (molnupiravir)?

È un farmaco che si assume per via orale, messo a punto nel 2013 come antinfluenzale e poi testato (con successo) come terapia anti Sars-CoV-2. Nello studio di fase 3, in 775 pazienti adulti con Covid da lieve a moderato, ha ridotto le probabilità di aggravamento del 50%.

4 Quali sono invece le caratteristiche di Paxlovid?

Il farmaco orale, nello studio su 1.219 adulti, ha ridotto il rischio di ospedalizzazione o morte dell’89% . Come nel caso della molecola di Merck, il reclutamento dei volontari è stato interrotto per l’elevata efficacia della terapia.

5 Come e quando avviene la somministrazione?

Il trattamento con molnupiravir prevede l’assunzione di 40 pillole nell’arco di 5 giorni. La terapia con Paxlovid, invece, consta di 30 pillole sempre in 5 giorni. Il prezzo, per entrambi i farmaci, sarà di 6-700 euro per ciascun ciclo, ma presumibilmente i pazienti non pagheranno nulla.

6 I due antivirali agiscono nello stesso modo?

Lagevrio blocca l’Rna polimerasi-Rna dipendente, un enzima che consente la corretta replicazione dell’Rna virale nella cellula. In questo modo, nei genomi si producono talmente tante mutazioni che il virus non può sopravvivere. Paxlovid agisce invece sull’enzima proteasi, che è specifico di Sars-CoV-2 e ha la funzione di attivare alcune particolari proteine necessarie per la sopravvivenza e la diffusione del virus. Entrambi i farmaci hanno quindi bersagli molecolari estremamente precisi e colpiscono il «nemico» in punti nevralgici.

(Ha collaborato Gianni Sava, docente all’Università di Trieste e membro della Società italiana di farmacologia).

Laura Cuppini

Corriere della Sera

20 Novembre 2021