Matrimoni gay

Mentre in aula si discute infuocatamente sul ddl Cirinnà, Roberto Cartocci, professore ordinario di Scienza della politica all’Università di Bologna esorta a non guardare “di chi siano figli i nostri figli”, ma a “dare respiro a tutte le famiglie”, perché “un Paese serio difende i figli e basta”. Dopo il Family Day, bisogna “cambiare sguardo” sulla famiglia, magari partendo dall’articolo 31 della Costituzione per far uscire l’Italia dal suo “deserto demografico”. “Perché le soluzioni si cercano andando avanti, non andando invece”. La famiglia “tradizionale” diventa “passatista” solo se è brandita come paradigma esclusivo: ma per tutti, laici e cattolici, “la famiglia è quella lì, ed ha bisogno di essere protetta”. LEGGI

5 febbraio 2016

L’ INTERVISTA – Il “dopo family day” secondo il politologo Roberto Cartocci, “diamo respiro a tutte le famiglie”

7 novembre 2014

IL PESSIMO ESEMPIO DEI SINDACI DISOBBEDIENTI CHE VIOLANO LE LEGGI

Mi ha molto colpito che alcuni sindaci abbiano trascritto nei registri comunali alcune unioni gay contratte all’estero trasgredendo la legge vigente. Questo è un cattivo segnale […]