1Il libro (la cui prima edizione risale al 1933) ripercorre il Vangelo, rivisitandolo per i più piccoli. Ebbe una storia editoriale fortunatissima: ristampato fino agli anni ’50 nella collana «La Scala d’Oro» della UTET, fu poi ripubblicato fino al 1973 sempre per i tipi della UTET. L’opera conta almeno venti ristampe conosciute e ben quarant’anni di vita editoriale.

In Cesare Angelini poeta coesistevano il fanciullo e l’uomo maturo, l’innocenza e l’esperienza, i chiari occhi infantili che si aprivano con stupore sul mondo e la luminosa canizie. Da queste pagine, Angelini porge una mano valida all’uomo di oggi e lo aiuta a salire sulla scala d’oro di dove si possa contemplare la vita di Gesù con sguardo limpido e innocente, quello sguardo che il poeta di Albuzzano serbò fino all’estrema vecchiaia e del quale ci fa generoso dono in questo libro mirabile  (Ed. Linduu, pg. 144, €. 17,00).

CESARE ANGELINI: nacque il 2 agosto 1886 ad Albuzzano di Pavia, città dove visse e morì il 27 settembre 1976. Dal 1939 al 1961 fu rettore dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. I suoi lavori sulla letteratura religiosa cristiana e sui Promessi sposi sono «tra i più importanti della critica letteraria italiana del XX secolo», ha scritto Giorgio Barberi Squarotti. Su Manzoni in particolare ha scritto: Il dono del Manzoni (Vallecchi, 1924); Invito al Manzoni (La Scuola, 1936); Manzoni (UTET, 1942); Commento ai «Promessi sposi» (UTET, 1958); L’osteria della luna piena (All’Insegna del pesce d’Oro, 1962); Nuovo commento ai «Promessi sposi» (Principato, 1962); Capitoli sul Manzoni vecchi e nuovi (Mondadori, 1966); Variazioni manzoniane (Rusconi, 1974).