G. Fazzini, LA MIA VITA E’ CAMBIATA A MEDJUGORJE. I pellegrini raccontano

1Questo libro dà voce a una serie di testimoni, famosi e no, accomunati dall’aver vissuto a Medjugorje un’esperienza che ha segnato in modo indelebile la loro esistenza. Da tutto il mondo, e da anni, un fiume di persone accorre in Erzegovina perché sente che lì «il Cielo si è fatto più vicino alla terra». E da lì riparte, ogni volta, rinnovato nel profondo. Emozioni passeggere? Suggestione collettiva? No. Lo documentano il vaticanista Saverio Gaeta, che in Postfazione ci aggiorna sulle analisi scientifiche effettuate sui veggenti; e, più specificatamente, Luca Pesenti, sociologo dell’Università Cattolica di Milano, che, a partire da un questionario distribuito ai fedeli in viaggio per l’Erzegovina, delinea un identikit del pellegrino, il primo in assoluto del genere. Conclusioni: a Medjugorje si raduna un popolo variegato, ben diverso dagli stereotipi in circolazione.
Non meno sorprendenti sono i testimoni che prendono la parola nel volume, senza cadere in sensazionalismi: tra loro un ingegnere-imprenditore, un prete molto legato al cardinale Martini, un dentista affermato, diventato sacerdote dopo un incontro singolare proprio a Medjugorje, un bancario trasformatosi in «pellegrino di carità», un’insegnante che dedica le ferie a guidare i pellegrini per volontariato… Il fascino di Medjugorje ha conquistato anche volti noti, come il batterista Tullio De Piscopo e il medico Giorgio Calabrese, dietologo della Juventus. Tutti costoro hanno conosciuto Medjugorje grazie alla Rusconi Viaggi, il cui titolare, Eliseo Rusconi, racconta qui per la prima volta la sua straordinaria esperienza umana, di fede e professionale. Uno dei tanti piccoli-grandi miracoli di Medjugorje.  (Ares, pp. 264, €. 14,00)

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