Maria Ciccanti -QUANDO SI CREDE NELL’AMORE. IL SI DI DINO E DI MARIA

Mai titolo fu più indicato di “Quando si crede nell’amore – Il sì di Dino e il sì di Maria”; davanti alla storia di Dino e Maria impallidiscono tutti i 1Romeo e Giulietta o i Renzo e Lucia di questo mondo. Un amore più forte di ogni avversità, e non sono solo parole: lui costretto in carrozzina dall’età di quindici anni per le conseguenze di un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, lei giovane donna molto carina, dalla salute un po’ cagionevole ma dallo spirito vivace e indomito. Entrambi credenti, ma nessuno dei due con la vocazione alla vita religiosa, si sono trovati, si sono innamorati e hanno deciso di unire i loro destini. (Ed. Venete, pp. 352,  €. 18,o0)

Un amore nato certamente sotto la luce della Fede (Dino si considerava miracolato, ma non per essere guarito, ma per avere accettato la malattia e, in un secondo tempo, per avere incontrato la sua compagna), ma che è stato anche concreto e vissuto fino in fondo. Dino e Maria pregavano insieme, consideravano la Messa e l’Eucaristia momenti fondamentali del quotidiano. Ma Maria ha anche preso la patente per potersi muovere senza dipendere dagli altri; se veniva a conoscenza di una medicina o un dispositivo tecnologico in grado di facilitare la vita o di alleviare le sofferenze di Dino, era pronta ad informarsi e, se era il caso, ad acquistarlo; “Aiutati che il Ciel t’aiuta”, era il suo motto. Cioè, la preghiera è fondamentale, ma stare ad aspettare la manna dal cielo no, non era (e non è) proprio nel suo modo di fare e di pensare.
Il lbro si snoda, intenso e coinvolgente, dagli anni giovanili, al matrimonio, alla nascita della figlia, a quella della nipote, e a scandire gli eventi ci sono i momenti di preghiera e la malattia che prosegue inesorabile, fino alla morte di Dino. Diciamo pure che Dino e Maria non sembrano particolarmente fortunati e non sempre chi sta intorno sembra disposto a comprendere le ragioni e la forza di questa coppia straordinaria. Eppure la lettura del libro non è difficile o angosciante. Al contrario, “Quando si crede nell’amore” è un inno alla speranza.

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