SALUTE – Per il Papa, la miglior cura per i bambini malati è la “affettoterapia”

Calorosa accoglienza per Francesco all’Ospedale Pediatrico “Federico Gomez” di Città del Messico. Una breve visita per un momento di calorosa e cordiale compagnia con dei bambini sofferenti e con le loro famiglie. Un evento che ha dato a papa Francesco lo spunto per menzionare l’episodio della presentazione di Gesù al Tempio, paragonando se stesso e i suoi interlocutori ai protagonisti del celebre passo evangelico.

Di ritorno da Ecatepec, il Santo Padre si è recato in visita all’Ospedale Pediatrico “Federico Gomez” di Città del Messico, accolto dalla “Primera Dama”, Angélica Rivera Hurtado, dal Ministro della Salute e dal Direttore dell’Ospedale, che – alla presenza del Board dei benefattori della struttura – lo hanno accompagnato all’auditorium “Jesús Kumate”, dove ha incontrato alcuni piccoli degenti con i genitori e il personale medico e paramedico dell’ospedale.

Accolto da grida festose, il Papa ha voluto salutare uno ad uno dei bambini – la maggior parte dei quali in sedia a rotelle – distribuendo abbracci, carezze, baci sulla fronte e ricevendo numerose lettere e disegni.

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