Monthly Archives

aprile 2020

La Cassazione stoppa le “due madri”. Ma cede su adozione

By | Gender

Le chiameremo Anna e Giada, nomi di fantasia. Le due donne, unite civilmente, volano all’estero e Anna si sottopone a fecondazione artificiale eterologa, pratica vietata in Italia alle coppie omosessuali ex lege 40. Ne nasce una bambina. La coppia fa ritorno in patria e chiede all’ufficiale di Stato civile di registrare la minore come figlia di entrambe. L’ufficiale giustamente si rifiuta perché per il nostro ordinamento, al netto di non poche sentenze di segno contrario, un bambino non può essere figlio di due uomini o di due donne. Anna e Giada allora fanno ricorso al Tribunale di Treviso e perdono. Ricorrono quindi in appello e perdono nuovamente. Infine bussano alla porta della Corte di Cassazione e anche lì il ricorso viene rigettato.

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Covid19 ed eutanasia, crudeltà contro gli anziani in Olanda

By | Coronavirus

Per i tanti che continuano a dire che l’eutanasia è un diritto umano, vorremmo riportare le parole che Frits Rosendaal, capo dell’epidemiologia clinica presso il Leida University Medical Center, e membro della Royal Dutch Academy of Sciences and Art, avrebbe detto, secondo quanto leggiamo in un articolo di Life News, criticando il modo in cui gli ospedali di Italia e Spagna stanno gestendo l’emergenza sanitaria coronavirus. «In Italia, la capacità di terapia intensiva è gestita in modo molto diverso [dagli olandesi]. Ammettono pazienti che non includeremmo perché sono troppo vecchi. Gli anziani hanno una posizione molto diversa nella cultura italiana».

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Comunicazione da panico – Voce dal sen fuggita: gli errori di Borrelli e Azzolina

By | Coronavirus

Le parole possono a volte fare più male delle pietre. Annunci sbagliati sono in grado di innescare reazioni incontrollate con effetti devastanti sulla società e sarebbe bene che i rappresentanti delle istituzioni misurassero davvero le loro esternazioni, soprattutto in periodi come questo. Ne abbiamo avuto la riprova due giorni fa, quando il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli ha pronosticato un prolungamento della quarantena fino a metà maggio. Le sue frasi sembravano molto chiare: «Passeremo anche il primo maggio in casa. La seconda fase, quella della lenta ripresa e della convivenza con il virus, inizierà a metà maggio».

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La lettura salverà il mondo

By | Coronavirus, Cultura

Gli autori di Cantagalli, a partire dai cardinali Sarah, Muller e da padre Lepri, offrono i loro contributi per «riflettere su ciò che sta accadendo oggi».

“La lettura salverà il mondo”: è questo l’efficace slogan scelto dalle Edizioni Cantagalli per creare sul web un spazio profondo, agile ed efficace per «riflettere su ciò che sta accadendo oggi nel mondo, sul senso della nostra vita e del nostro tempo, “costretti” in una situazione di isolamento, spesso anche di solitudine».

Nella pagina Facebook dedicata si possono trovare «piccoli spunti di riflessione e proposte di lettura, per mettere a frutto il tempo trascorso in casa, per cercare di capire insieme il senso di ciò che stiamo vivendo, e magari ritrovare un tempo che possa restituirci il valore di una vita che abbia pieno significato».

Tra i primi interventi quello del cardinale Robert Sarah, che scrive in un passaggio: «Cari amici, stiamo vivendo momenti di angoscia, paura, isolamento che mai abbiamo conosciuto prima. Stiamo vivendo l’esperienza degli apostoli dopo la morte di Gesù: abbandonati, impauriti, angosciati e dispersi. Però Gesù raggiunge ognuno di loro; raggiunge Maria di Magdala, i due discepoli di Emmaus, gli apostoli rinchiusi per paura dei Giudei. Allo stesso modo Gesù raggiunge ciascuno di noi adesso. Gesù viene a tenerci compagnia e a consolare la nostra anima. Lo fa personalmente, anche se invisibilmente, ma lo fa anche mediante l’opera spirituale dei sacerdoti».

Il cardinale Gerhard Müller, già prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, spinge in questo momento «di indubbia sofferenza» a trasformare il limite di stare a casa «in uno slancio, in un momento di particolare grazia se troveremo tempo per rinnovare la nostra intimità con il Signore, con l’ascolto della Sua parola, con la preghiera personale e con la meditazione dei misteri salvifici racchiusi nella Via Crucis e nella recita del Rosario».

Prezioso anche il contributo di padre Mauro Lepori, abate generale dell’Ordine cistercense: «La sfida di questo tempo è fermarci davvero, non lasciarci arrestare dalle circostanze come un ladro che è trattenuto dalle guardie, ma proprio come una scelta di quello che ci arresta per fermarci davanti a Dio per riprendere coscienza di quello che siamo e che viviamo».

A questi primi interventi ne seguiranno molti altri da parte degli autori di Cantagalli, che hanno accolto l’invito a «inviarci i loro video con la loro riflessione e la loro preghiera».

5 aprile 2020

La lettura salverà il mondo

Non di sola emergenza vive l’uomo

By | Coronavirus

Visto che nessuno può fare previsioni sul futuro, ma che da nessuna parte si vocifera certo di una imminente riapertura totale, bisogna cominciare a ragionare su come convivere con questa situazione per un tempo abbastanza lungo. Dobbiamo prepararci a qualsiasi evenienza e dunque riaprire la questione delle funzioni religiose sospese. Non possiamo pensare di stare senza messa fino all’estate o addirittura fino all’autunno, esttamente come non stiamo pensando di stare senza spesa, benché il supermercato sia un posto ben più insidioso delle chiese vuote.

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