Intervista di In Terris al pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile vaticano dell’organizzazione dell’Anno Santo.
Una riflessione sul senso profondo della misericordia, tra automatismi ecclesiastici e responsabilità del credente.
Un confronto tra riflessione etica e dimensione simbolica: il cardinale Gianfranco Ravasi, già presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e candidato alla presidenza del Coni.
Per il Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione il Giubileo dello Sport permetterà di riscoprire il valore della fede e gli strumenti per saper accettare una sconfitta.
Se si facesse un’inchiesta tra i cristiani praticanti per individuare le loro principali intenzioni di preghiera, cioè per chi essi preghino normalmente, si scoprirebbe che queste intenzioni sono soprattutto: per la pace nel mondo, per la Chiesa, per la salute, per la famiglia, per gli amici, per gli ammalati. Anche se si moltiplicassero le interviste, difficilmente si troverebbe qualcuno che spontaneamente preghi per i governanti.
Religioni Geopolitica Giubileo 2025 è una piacevole e impegnativa “Summa” geostorica, geoculturale e geopolitica, scritta da autori eruditi che spaziano nella storia, nella filosofia, nella letteratura, antiche e moderne, nell’ottica delle principali religioni e con particolare riferimento alla confessione cristiano-cattolica.
L’evento, parte della rassegna «Il Giubileo è Cultura».
Tra i pellegrini arrivati a San Pietro per il Giubileo degli ammalati e del mondo della salute, c’è anche Alexander Darbinjan, un otorinolaringoiatra protestante, di 42 anni, che lavora in ospedale a Bautzen, in Sassonia, Germania orientale. È sposato, ha tre figli, ma è arrivato da solo. “Sono grato di poter aiutare gli altri con il mio lavoro”.
“Giubileo: immagini e segni” è il titolo del volume, edito da San Paolo Edizioni, a cura del teologo don Giovanni Emidio Palaia, presentato questa mattina alla Università Lumsa di Roma. L’opera raccoglie le riflessioni di diversi autori e vuole raccontare l’Anno Santo attraverso il valore per il dialogo tra fede, arte, cultura.
Il documento, sottoscritto dai Presidenti delle Federazioni e dei Consigli nazionali delle professioni sanitarie, sociosanitarie, socioassistenziali è stato presentato durante il convegno Many worlds, one health.