Intervista a Marina Casini, presidente del Movimento per la Vita Italiano.
Le Culle per la Vita sono a tutti gli effetti delle moderne ‘ruote degli esposti’ e costituiscono una preziosa opportunità per la tutela del diritto alla vita di tanti piccoli innocenti. È bene ricordare, insieme a questo strumento, l’importanza della possibilità per la donna di partorire in totale anonimato in ospedale e affidare il figlio a un percorso tutelato di adozione, assicurando così il suo diritto alla vita senza rinunciare alla necessaria e più completa assistenza sanitaria.
La supremazia del presidente degli Stati Uniti Trump e del vicepresidente J. D. Vance alla Washington March for Life, l’evento di punta mondiale della lobby anti-aborto, il mese scorso servirà a mettere al riparo da un attento esame pubblico il loro forte sostegno politico all’accesso alla pillola abortiva e alla fecondazione in vitro (FIV) che, insieme, saranno responsabili della stragrande maggioranza degli omicidi negli Stati Uniti e nel mondo.
In occasione del primo anniversario della costituzionalizzazione dell’aborto, i ministri Catherine Vautrin e Yannick Neuder hanno annunciato nuove misure per espandere il “diritto” di uccidere i nascituri.
I volontari pregano davanti al Policlinico e offrono informazioni alle donne in cerca di un’alternativa all’aborto. Una presenza inaccettabile per politici e gruppi abortisti, che vogliono importare in Italia il sistema totalitario delle zone cuscinetto britanniche.
Xavier Alexander Musk critica la scelta del padre di farlo venire al mondo tramite la fecondazione artificiale, sentendosi un prodotto acquistato e selezionato. Da lì, nasce il rifiuto di sé. Il problema di Elon Musk: pronatalista, ma non pro vita.
Ecco il testo ispirato dal Messaggio di papa Francesco pronunciato dal cardinale Parolin in San Pietro per i partecipanti al pellegrinaggio giubilare del Movimento per la Vita.
Monsignor Enrico Solmi interviene su “Vita Nuova” dopo la sepoltura dei due neonati trovati morti nella villetta di Vignale l’estate scorsa, con la mamma Chiara Petrolini ai domiciliari.
Oriana Fallaci e il ricovero in una clinica psichiatrica nell’ultima puntata di Miss Fallaci: il trauma dell’aborto vissuto realmente dalla scrittrice.
Il 9 maggio scorso il Ministero della Salute pubblicava in Gazzetta Ufficiale delle nuove linee guida sulla fecondazione artificiale. Le ultime direttive risalivano al 2015, nonostante la legge 40/04 richieda espressamente un aggiornamento delle stesse almeno ogni tre anni. Si continua ad aggiornare la prassi in rapporto all’evoluzione tecnico-scientifica, ma l’iniquità di fondo della fecondazione artificiale e della legge 40 rimane sempre la medesima.