“I flagelli, invero, sono una cosa comune, ma si crede difficilmente ai flagelli quando ti piombano sulla testa”. Così Albert Camus, nelle prime pagine de La peste, commenta la reazione della popolazione all’arrivo imprevisto negli anni Quaranta, nella città di Orano sulla costa algerina, di una terribile epidemia: atteggiamento che assomiglia incredibilmente alla negazione ottusa e improvvida che abbiamo visto in Europa e in tutto il mondo di fronte all’irrompere inesorabile della recente pandemia di Covid 19. Leggi
Maurizio Mori, professore ordinario di Filosofia morale presso l’università di Torino, ha dato di recente alle stampe un volume, di carattere divulgativo, dal titolo: «Consulta di Bioetica Onlus. Trent’anni di impegno per un’etica laica innovativa della cultura italiana». La Consulta di Bioetica, come si può intuire leggendo il sottotitolo del libro, è da decenni un’associazione nemica dei cosiddetti princìpi non negoziabili e rappresenta l’antitesi perfetta del Magistero della Chiesa cattolica in tema di aborto, contraccezione, fecondazione artificiale, eutanasia, omosessualità, etc.
Non sono pochi i bioeticisti che da qualche tempo sostengono una tesi provocatoria: la pandemia di Covid- 19 avrebbe definitivamente fatto emergere le contraddizioni implicite nei paradigmi fondamentali della bioetica, mettendo in crisi irreversibile le stesse strutture concettuali di questa disciplina. Leggi
Nelle stanze delle istituzioni comunitarie e nei relativi dintorni politico-culturali, è in corso un nuovo attacco non solo verso la vita nascente e la famiglia naturale bensì contro la stessa libertà di difenderle. Il vocabolario e gli argomenti usati per questo attacco sono, come sempre, tra il raffinato e il paradossale. Leggi
Qualcosa da dichiarare? Sono donna. In tempi come i nostri, così liquidi ed incerti, sarà bene dichiarare alle dogane e in aeroporto anche la propria identità sessuale. Ne sa qualcosa il modello (o modella se ci riferiamo al nome anagrafico) e attivista trans Rosalynne Montoya che racconta su TikTok quanto gli è accaduto in un aeroporto lo scorso 20 marzo. Il racconto sembra un remake di A qualcuno piace caldo in cui Tony Curtis e Jack Lemmon erano vestiti da donna. Leggi
L’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari introdotto con il recente decreto governativo è un provvedimento doveroso e legittimo, ma che mette anche in evidenza, sul piano scientifico e deontologico, un imbarazzante (per non dire preoccupante) atteggiamento professionale. Leggi