«Con mia sorpresa, ChatGPT ha ammesso che l’aborto è la fine di un organismo umano vivente, un riconoscimento significativo». Autore di questa affermazione un insegnante di filosofia, Giorgio Matwijec (ne ha riportato gli esiti in un articolo su mercatornet.com), che si era dato la briga di sottoporre a ChatGPT alcune domande, tra le quali una riguardante l’aborto.
Il cambio di guardia alla presidenza degli Stati Uniti riguarda anche il destino di centinaia di miliardi di dollari in aiuti umanitari per l’Africa, che con le amministrazioni democratiche includono anche l’aborto. Come dimostra il caso del programma anti-Aids.
Pro Vita & Famiglia è stata la prima a denunciare che la denuncia di presunte pressioni da parte di volontari pro life su alcune donne intenzionate ad abortire negli ospedali di Aosta era una clamorosa bufala montata ad arte. Ora arriva la conferma dalla Ausl di Aosta, che al termine di un’indagine interna ha appurato che non si è mai verificato.
La Gdf: 62mila finti poveri per una truffa che ha toccato l’80% dei casi. Tra i beneficiari anche boss.
La politica sta riflettendo sull’opportunità di creare una nuova fattispecie di reato: non fermarsi all’alt delle forze dell’ordine e tentare la fuga.
«Sfidano la Polizia perché sanno di essere impuniti, ma così sempre più agenti si tolgono dalla strada». Intervista ad Antonio Porto, segretario di Osa Polizia, dopo gli scontri di Bologna e il caso Ramy: «Tanti colleghi non sono più disposti a rischiare, dovendo pure pagarsi l’avvocato»
La 19enne Imogen, turista inglese che ha trascorso la notte di Capodanno a Milano, ha raccontato i dettagli delle molestie subite.
Il ministro dell’Interno rivela la presenza di “collegamenti esterni” ai cortei violenti degli ultimi giorni. E lancia l’allarme: “C’è una premeditazione”.
Tutti i giorni sentiamo che la sanità è in crisi. Ma purtroppo vengono evidenziate unicamente le criticità operative dimenticando quelle valoriali, motivazionali ed etiche. Lunghe liste di attesa delle prestazioni, rapporto tra pubblico e privato, carenza dei medici di base… Con questo contributo, invece, voglio mettere in risalto le “basi” della sanità prendendo come riferimento “l’ospedale” che ho definito “tempio della vita e dell’umanità sofferente”.
Daria Panast, religiosa della Congregazione di San Giuseppe, racconta il suo servizio a Kharkiv, città martellata dai bombardamenti russi: quando sono stata colpita sembrava che la mia vita stesse per finire. “Da un lato percepisci che Dio non ti abbandona, dall’altro ti chiedi se sei davvero pronta a dare la vita fino alla fine”