Una pellicola ricostruisce tendenziosamente la persecuzione del 2008, quando nello Stato orientale vennero uccisi almeno cento cristiani e dati alle fiamme i loro villaggi.
Serviva proprio lui, che nell’homepage del suo sito affigge bella grande una frase di Jacques Lacan che termina con una domanda: “Avete agito conformemente al desiderio che vi abita?”
La trasformazione spirituale e interiore passa inevitabilmente dallo spogliarsi di quello che rappresenta l’uomo vecchio per indossare dei panni purificati, ovvero quelli delle virtù cristiane. Un insegnamento importantissimo in tal senso ce lo ha offerto San Pio da Pietralcina, che spesso ha parlato del cambiamento e della via verso il Cristo.
La parrocchia dovrebbe essere “casa comune” dove tutti gli aspetti della vita umana trovino accoglienza e sostegno, senza troppi pensieri organizzativi.
La misericordia non sta ferma: va alla ricerca della pecora perduta, e quando la ritrova esprime una gioia contagiosa.
Sul sito Religion en Libertad troviamo suggerimenti preziosi per rafforzare e rendere più scattante il muscolo della fede: «Gesù disse che una fede grande quanto un granello di senape avrebbe potuto spostare le montagne. Tuttavia, se vogliamo che quella piccola fede sposti oggetti o circostanze grandi come montagne, dobbiamo rafforzarla impiegandola nelle piccole cose, affinché cresca e conquisti cose grandi».
Dalla libertà umana ai misteri della croce e dell’Eucarestia, da Maria al tema dell’educazione, nel volume “Cristo speranza di ogni uomo” il cardinale Angelo Bagnasco raccoglie riflessioni e pensieri significativi per la meditazione spirituale sul tema della speranza cristiana, filo rosso del suo magistero episcopale.
Oltre al Magistero della Chiesa, Lutero ha sminuito anche la Tradizione, non comprendendone il rapporto organico con la Bibbia. Infatti, la Tradizione precede cronologicamente le Scritture e queste ultime provengono dalla Tradizione stessa e da essa sono comprovate. Le Scritture, a loro volta, hanno la peculiarità di una forma fissa e godono dell’inerranza.
Il Cattolico, perché sia tale anzitutto deve essere un Cristiano, battezzato. E qui già diciamo molto, anzi tutto. Il Battesimo non è infatti una realtà statica ma una realtà data che immette in un dinamismo (Rm. 8,1ss). Un dinamismo teandrico in cui la Grazia chiama, abilita e stimola il fedele a rispondere secondo il dono ricevuto, di Grazia in Grazia.