Un interessante articolo pubblicato sul sito cattolico Tradizione Famiglia Proprietà (TFP) a firma di John Horvat si sofferma sull’attuale crepuscolo della sinistra, che sta ovunque perdendo consensi per diventare sempre più anziché un luogo di incontro e lotta delle classi lavoratrici e popolari il megafono delle élite ricche, degli intellettuali e degli accademici che coccola raccogliendo e rilanciandone i programmi impopolari e woke.
Il coro di proteste circa le scelte di Trump legate all’assistenza all’estero e in particolare all’UsAid conferma che gli USA sono il Paese che finanzia più aiuti umanitari. E senza neanche un “grazie”. La gestione impropria dell’UsAid, con progetti ideologici, mette a rischio anche i progetti buoni. Ma Rubio rassicura.
“Peggio ancora di un semplice spreco, l’USAID ha sistematicamente esportato la Rivoluzione Sessuale in paesi che non la vogliono”, ha affermato la presidente del Ruth Institute, la dottoressa Jennifer Roback Morse, in risposta al recente congelamento delle spese dell’USAID.
Le élite politiche europee si sono scandalizzate per lo storico discorso alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza, ma il vice-presidente americano ha messo il dito nella piaga di un’Europa che tende pericolosamente all’autoritarismo e che, se non inverte la rotta, va verso il suicidio.
Il fossato tra Stati Uniti ed Europa si va ampliando sempre più. Sono ormai innumerevoli i temi sui quali i due mondi viaggiano divisi.
In un mondo dove le polemiche fanno più rumore della solidarietà, c’è una storia che merita di essere raccontata. Nella Striscia di Gaza l’Italia ha scelto di intervenire, senza clamore, senza secondi fini, con la sola volontà di salvare delle vite innocenti.
Un ritratto vivo e toccante del grande medico specialista in ginecologia oncologica di levatura mondiale, protagonista clinico e scientifico del Policlinico Gemelli, nell’omelia alle sue esequie.
Al via il Mondiale delle pari opportunità: stesso montepremi, ma anche medesime distanze per entrambi i generi. E spazio anche ai paralimpici: l’Italia punta su Romele.
Il giovane originario di Tempio Pausania è impegnato nell’applicazione dell’intelligenza artificiale nella neuroriabilitazione per bambini.
La diversità molto spesso spaventa ed è causa di esclusione, soprattutto tra bambini e ragazzi. Secondo i dati riportati da Save the Children, in Italia circa 1 milione dei minori di 16 anni si trova in condizione di deprivazione sociale, e impossibilitato a fare attività motoria. Si può fronteggiare tutto ciò? La risposta è sì e come fare lo spiega Sport Senza Frontiere.