Il Giubileo della speranza ci invita a ripensare il modo in cui usiamo gli strumenti digitali. La rete può diventare uno spazio di costruzione e non più solo di consumo. Proviamoci sul serio.
I dati del rapporto Oxfam confermano che la diseguaglianza nel mondo ha raggiunto proporzioni scandalose se teniamo conto che l’enorme ricchezza in circolazione potrebbe essere distribuita in modo molto migliore.
La speranza può essere declinata anche come tentativo di confrontarsi con una frattura che esiste: le divisioni interne alla Chiesa cattolica, tra visioni progressiste e conservatrici.
Per comprendere la radice profondamente umana del fenomeno giubilare e la novità del Giubileo 2025.
È dedicato al Giubileo della speranza il dossier di Orientamenti Pastorali 11/2024. «In questo dossier, vengono proposte non solo riflessioni teoriche e teologiche sulla virtù della speranza, ma anche su cosa significa sperare oggi, sulla crisi della speranza nelle nostre società, sui gesti e le pratiche che generano speranza nella Chiesa e nel mondo». La rivista Orientamenti Pastorali è espressione del «Centro di orientamento pastorale» (COP).
«La speranza non è un vago sentimento di aspettativa, ma l’attesa che le promesse del Padre si compiano». Intervista a monsignor Massimo Camisasca.
Sono 127 i prigionieri rilasciati nelle ultime ore a Cuba, dopo la decisione annunciata martedì da L’Avana di liberare 553 persone, «condannate per vari reati», nel contesto di una mediazione con la Chiesa cattolica che perdura da anni e nello «spirito» del Giubileo in corso.
«L’icona Croce del Giubileo e la Peregrinatio tracciano un periodo di straordinaria importanza per l’intero Movimento delle Misericordie», sottolinea il presidente nazionale delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani, «testimoniando quello stesso spirito che anima ogni Misericordia e ispira e guida il nostro servizio quotidiano».
All’udienza generale Francesco riprende il ciclo giubilare su “Gesù Cristo nostra speranza” e sviluppa la sua catechesi sull’ascolto e la disponibilità di Maria all’annuncio dell’angelo Gabriele. Da lei che si è lanciata “nella missione più grande che sia stata mai affidata, a una donna, a una creatura umana” impariamo ad avere fiducia nel Signore: “Ricordiamo a tutti e per sempre che non è l’uomo a salvare, ma solo Dio”.
Francesco riceve i membri della Hilton Foundation, organismo non profit statunitense che collabora con alcuni Dicasteri Vaticani per dare opportunità di formazione, crescita e studio alle religiose. “Si è investito poco su questo, meno che con il clero perché considerate di ‘seconda classe’. Bisogna superare una mentalità clericale e maschilista”. Il Pontefice ricorda gli incarichi femminili in Vaticano e ribadisce la volontà di nominare suor Petrini a capo del Governatorato.