A cento anni dalla nascita merita riscoprirne l’ispirazione e lo stile politico: il fresco volume di Antonio Marchesi.
Un libro del sociologo francese Todd ne analizza la sconfitta, fatta di impoverimento economico e culturale. Eppure i media danno spazio quasi solo a chi ne esalta i successi.
Il monito del cardinale Sarah sul futuro dell’Europa: la perdita delle radici, l’estinzione possibile e il terrorismo etico “peggiore di quello islamico”.
Il Papa ha autorizzato la promulgazione dei decreti che riconoscono il miracolo ottenuto per intercessione di Vincenza Maria Poloni, fondatrice dell’Istituto Sorelle della Misericordia, e il martirio di cinque frati minori, uccisi nel 1597 in Georgia, e del marista Licarione May, assassinato nel 1909 a Barcellona. Tre i nuovi venerabili, tra cui Luigina Sinapi, vicina a Pio XII
In occasione del Giubileo del mondo della Comunicazione, la storia della clarissa che, da cinque anni, dal suo monastero fa pervenire l’annuncio in tutti gli istituti di pena del Paese. Da questa esperienza sono nati molti libri, un format radiofonico e a breve un musical che sarà rappresentato anche in carcere.
In Ucraina come nel Medio Oriente, Putin, Netanyahu, Biden e Trump sono indicati come i responsabili del male. Ma la pace può nascere anche da loro.
Non sarà il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a determinare il destino della Striscia di Gaza. Un’analisi dell’esperto di questioni militari del quotidiano israeliano.
Lo schema che potrebbe ripetersi anche in Africa e Siria è lo stesso andato in scena in Libia.
L’avanzata nell’est delle milizie dell’M23, appoggiate sempre dal Ruanda, non riesce ad essere contenuta dalle forze governative. Assassinato il governatore. Fuggono gli stranieri.
Joulani sciogliendo Costituzione, Parlamento ed esercito, il leader jihadista è diventato a tutti gli effetti un dittatore. E l’opposizione inizia a temere una «nuova tirannia».