Messa al cospetto delle Proposizioni, l’Assemblea non si è riconosciuta in esse e lo ha detto, con franchezza generosa e talvolta impetuosa. Lo ha detto con parresia. Lo ha detto profeticamente.
Ma cosa è successo nella seconda Assemblea del Cammino sinodale delle Chiese in Italia? Ribellione? Bocciatura? Affossamento? Insomma, deve essere capitato qualcosa di importante, se l’Assemblea ha deciso di dilazionare i tempi della conclusione del Cammino di sei mesi rispetto al termine fissato.
Alla fine della Seconda Assemblea sinodale è stato deciso di riformulare il documento finale e votarlo il 25 ottobre. Il testo andrà all’Assemblea generale Cei, che non si terrà a maggio ma a novembre.
Roberta Vincini, Lucia Vantini, Nando Pagnoncelli e Pierpaolo Triani commentano l’esito inatteso ma fecondo della Seconda Assemblea sinodale: giorni di confronto critico, franco. Costruttivo.
I partecipanti alla Seconda assise italiana che è stata rinviata a ottobre dopo i rilievi sul testo finale: «Una scossa sismica frutto dello Spirito. Più tempo? Scelta di realismo e umiltà».
In effetti, nell’orizzonte della sinodalità la dialettica è didattica. Dalla dialettica non si estrae la competizione che punta all’esclusione, bensì l’approfondimento che cerca la condivisione. La dialettica fornisce materia all’ascolto reciproco: e in questo modo va vissuta, nella sua postura sinodale.
«Spiegheremo nelle parrocchie quanto è successo durante i lavori. Su alcuni temi è mancata una sintesi condivisa».
Cronaca dalla quarantaduesima edizione del premio internazionale Cultura Cattolica. «Il fondamento del diritto è una giustizia non disgiunta dalla verità».
Ripercorriamo la storia della scomparsa di Nadia Toffa e il rapporto con la madre.
Via libera da papa Francesco: il fondatore del santuario della Madonna di Pompei verso la canonizzazione. La caduta nel satanismo, il ritorno alla fede, la propagazione del Rosario e tante altre opere di carità: la straordinaria parabola di vita del beato Bartolo Longo.