Pellegrinaggi, corsi di catechismo, opere di carità: l’intensa Quaresima delle comunità cattoliche cinesi.
Fantasia della Carità, servizio alla persona e farsi prossimo. Ecco il Comune Denominatore delle Misericordie. Il Presidente nazionale Domenico Giani ci racconta cosa significa essere compagni di viaggio delle persone più fragili e bisognose
“Cinquant’anni di mafia”, il libro di Saverio Lodato è stato presentato al Teatro Golden di Palermo.
L’ultimo atto della repressione voluta dal regime prevede che i sacerdoti si rechino settimanalmente dalla polizia per ottenere il via libera. Processioni e manifestazioni pubbliche sono già vietate.
Sono 145 i sacerdoti rapiti in Nigeria in 10 anni. È quanto emerge dall’analisi effettuata dal Catholic Secretariat of Nigeria (CSN) che ha raccolto i dati sui sequestri di preti nigeriani relativi al periodo 2015-2025. Su 145 sacerdoti rapiti, 11 sono stati poi uccisi.
Valérie Boyer è intervenuta al Senato mercoledì 12 marzo denunciando a chiare lettere i terribili attacchi e le violenze contro la minoranza alawita e contro i cristiani in Siria. Guai a lei, però, quando tra queste sillabe ha avuto l’ardire di citare le parole del vangelo di Luca. Dall’aula si sono levati brusii, proteste e fischi sempre più intensi e l’invito formale a chiudere rapidamente il suo intervento.
Shahid Mobeen, presidente della Consulta italiana per la libertà religiosa o di credo, è intervenuto in un evento parallelo della 58ª sessione del Consiglio dei diritti umani presso le Nazioni Unite di Ginevra: «Bisogna intervenire nelle scuole».
Nel silenzio dei media in Siria la situazione anche per i cristiani sta diventando di vera e propria persecuzione. Fonti della città portuale di Latakia, vicine a Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN), attestano che anche i cristiani sono tra le vittime dei recenti massacri avvenuti nella regione costiera siriana lo scorso fine settimana.
Nel giro di pochi anni, dal punto di vista geopolitico, tutto è cambiato. Nuovi protagonisti, nuovi scenari. In questa situazione completamente nuova, che tipo di diplomazia della pace deve nascere? Oggi più che mai servirebbe uno spazio per la Santa Sede. Proprio perché tutti si armano e non solo tutti si armano, ma tutti si devono armare per sedersi al tavolo dei negoziati, diventa tanto più importante il ruolo di un protagonista come quello della Santa Sede.
Il presidente americano, con i suoi modi brutali, ha costretto tutti a cambiare paradigma. Ora non si parla più di come proseguire il conflitto, ma di come fermarlo. Molti paesi europei non l’hanno capito, Meloni sì.