La legge naturale è la vera garanzia offerta ad ognuno per vivere libero e rispettato nella sua dignità, e difeso da ogni manipolazione ideologica e da ogni arbitrio e sopruso del più forte. Ma tutto ciò che riguarda la legge naturale inscritta nel cuore dell’uomo, a volte, è poco onorato dalle leggi civili, in primo luogo le argomentazioni bioetiche.
Di fronte alla drammaticità di alcune situazioni esistenziali, ragionare in termini di scontro confessionale ed ideologico è fuorviante. Unicamente un reale confronto tra i modelli valoriali consentirà di collocare nella giusta prospettiva i dilemmi che la scienza e la sanità stanno affrontando, permettendo di riappropriarsi della cultura della malattia che offre senso al soffrire e significato di esperienza umana al morire.
I trent’anni dell’enciclica di san Giovanni Paolo II che porta impresso il dovere della Chiesa di non tacere davanti alla “cultura di morte” del nostro tempo, con coraggio ma anche con gioia.
Professor Gandolfini, come Associazione Family Day avete promosso a Roma un convegno sui 30 anni dell’Evangelium Vitae. Qual è l’eredità più importante di questa straordinaria enciclica?
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Proposta: istituire anche in Italia, il 25 marzo di ogni anno, la Giornata della Vita Nascente
27 Marzo 2025 – Autore: Chiara Mantovani
Se lo facessimo, saremmo in ottima compagnia
di Chiara Mantovani
Perché aggiungere, alle tante Giornate dedicate a qualcosa, un’altra data nel calendario già fitto di impegni? Semplice: perché senza Vita nessuna Giornata sarebbe celebrata! Istituire la Giornata della Vita Nascente serve innanzitutto a ricordare che la Vita non è un’idea, ma sono persone reali che riempiono il mondo.
Un popolo per la vita (e non solo da oggi); cosa sta succedendo in Argentina sul fronte aborto.
Sulla proposta di assunzione di medici non obiettori negli ospedali siciliani.
Prevedere bandi pubblici per assumere solo medici abortisti, escludendo gli obiettori di coscienza, è una proposta illegittima e discriminatoria, perché colpevolizza un professionista in base ai suoi convincimenti morali, ed paradossale perché si penalizzano proprio i medici che dedicano la loro professione alla promozione della vita, favorendo chi è disposto a sopprimerla.
L’America si scopre sempre più favorevole alla tutela del diritto alla vita, e dunque conseguentemente sempre meno propensa a sopprimerla nel grembo materno.
Sono sempre di più le persone che ricorrono a bisturi e farmaci per essere più belle e provare a fermare la corsa del tempo. Ma la Chiesa cosa ne pensa? Risponde il podcast Taccuino celeste.