Il consulente dei pm: ‘Guida spregiudicata, il carabiniere fu corretto’.
E che avrebbero eseguito correttamente l’inseguimento, senza colpire lo scooter prima dell’incidente.
Non ci furono errori nell’inseguimento dei carabinieri sullo scooter a bordo del quale viaggiava Ramy Elgaml: questo quanto confermato dal consulente della Procura, Marco Romaniello, nelle conclusioni della perizia cinematica.
La maschera è comoda, ci risparmia la fatica di riconoscere in noi stessi i sentimenti sempre diversi che le persone intorno a noi ci suscitano.
E vero: qualche politico ha esagerato a scagliarsi contro il risarcimento per il mancato sbarco della Diciotti. Ma a far crollare la fiducia degli italiani è la sfacciata disinformazione delle toghe sulla riforma del governo.
Ho 17 anni e rifletto costantemente su tematiche riguardanti il mio futuro e sul significato della libertà. Ma quando ne parlo con i miei coetanei, mi accorgo che ognuno possiede una propria idea di libertà, spesso contrastante con il Vangelo. Lei cosa intende per libertà, e come possiamo essere veramente liberi? Michela.
L’ipocrisia di molti cattolici giustamente scandalizza: ma di quali cattolici si parla? Quelli semplicemente nominali o chi davvero si impegna nel vivere autenticamente la fede? Una recente indagine mostra che i cristiani impegnati sono anche i più coerenti con i principi che professano.
È passato inosservato un libro che fa la storia di Tangentopoli, scritto da un inviato speciale de la Repubblica che per tanti anni seguì in prima linea Mani pulite e si trovò tempestato di querele. Sto parlando di Enzo Cirillo, autore di un libro uscito da poco: “Mani pulite. Fu vera gloria?” edito da Gangemi col sottotitolo “perché non è mai morta la prima repubblica e perché l’Italia rischia”.
“L’ ardente brama di novità che da gran tempo ha cominciato ad agitare i popoli, doveva naturalmente dall’ordine politico passare nell’ordine simile dell’economia sociale”. Erano, queste, le battute di esordio della Rerum novarum (15 maggio 1891) di Leone XIII, che dava inizio alla stagione contemporanea di quella che si sarebbe affermata come dottrina sociale della Chiesa e che, a quel tempo, si misurava con la cosiddetta questione operaia.
Secondo un rapporto dell’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca della Pace (Sipri) la guerra in Ucraina ha provocato un forte incremento della vendita di armi statunitensi nell’ultimo quinquennio in cui l’Europa ha raddoppiato gli acquisti di armamenti, mentre l’Ucraina è stato il principale importatore a livello mondiale.