Chiara Amirante usa un linguaggio semplice e diretto per arrivare a una questione fondamentale: perdonare e perdonarsi per cominciare il percorso della guarigione del cuore, per accogliere e imparare ad abbracciarsi.
I papà non sono tutti uguali. Possono essere alti oppure bassi. pigri o sportivi, pazienti o nervosetti. Però tutti, ma proprio tutti hanno un segreto. Un libro da leggere con i propri figli.
Il libro riporta fedelmente le catechesi del sacerdote oratoriano padre Maurizio Botta e le sue risposte alle domande di giovani e adulti. Per “avvicinare i lontani senza mai, neanche per un attimo, allontanarsi da Colui che sta al centro del suo cuore e dei suoi pensieri, Gesù Cristo”.
“Le bugie del populismo, che governa l’Italia con Salvini e Di Maio e assedia l’Europa, sono in parte le nostre bugie, perché il populismo è figlio degli errori dei partiti che lo hanno preceduto e perché i suoi tratti in qualche misura appartengono a tutti, si sono impossessati dei nostri ragionamenti, segnano il carattere della politica e della società e raccontano in controluce la nuova notte della Repubblica, la più cupa e sinistra della sua storia” (Dalla presentazione dell’autore).
Nel saggio l’autore mostra come la religione, e più in generale la spiritualità, svolge un ruolo fondamentale nella vita di ogni giorno fornendogli un senso e una direzione. Inoltre, viene mostrata l’importanza della fede, quale risorsa preziosa anche nei momenti di difficoltà che tutti si trovano ad affrontare prima o poi.
Il Signore opera in questo modo, è Lui che instaura un rapporto, manifestandosi nel bel mezzo di una vita qualunque, con tutto il suo caos e la sua bellezza, risvegliando in noi il desiderio di Lui.
Laura ama Guido, l’ha conosciuto a Spello, a un ritiro: un amore incantato dei vent’anni. Che dura solo tre anni e mezzo, troncato dalla morte di lei
Le gravidanze difficili sono quelle che spingono le donne a considerare l’aborto. Vengono anche definite indesiderate, ma l’intento dell’autore è quello di problematizzare questo assunto presentando le storie di numerose donne che superando ogni tipo di difficoltà oggi sono felici di non aver abortito.
Il libro e composto da una serie di dialoghi con scienziati viventi, in molti casi di fama mondiale, a cui l’intervistatore pone domande sulle loro specifica disciplina, per poi allargare lo sguardo alla filosofia, alla teologia e alle fondamentali ed eterne domande sull’uomo, sul cosmo e su Dio.
La questione delle «leggi imperfette» suscita interesse da più punti di vista e proprio la sua natura interdisciplinare sollecita un confronto che non ammette dogmatismi unilaterali. Il problema evidentemente assume una particolare rilevanza in riferimento alla partecipazione da parte dei cattolici all’attività legislativa in un contesto pluralista.