M. Adinolfi, facendosi accompagnare da Pasolini e De André, compie un viaggio con al centro la figura della donna e l’esaltazione della maternità.
Di fronte a un “tsunami” ormai mondiale che si manifesta con modalità aggressive, pilotato da selezionate e ristette élites politiche e accademiche e da potenti e influenti lobbies LGBT, abbiamo il dovere di “destarci” per affermare e salvaguardare quello che la ragione ci suggerisce, cioè l’assurdità di questa ideologia.
L’eroismo semplice della vita quotidiana di san Riccardo, se da un lato lo accomuna a tanti grandi santi della tradizione cattolica, dall’altro lo rende adatto a indicare una forma di vita cristiana praticabile oggi.
Reinhold Messner, il «duro» che sfida se stesso e la natura, l’uomo che «va ai limiti», fa un bilancio della sua vita, dei suoi successi, ma anche dei suoi dubbi e delle sue sconfitte; parla di alpinismo, di politica, del mondo contemporaneo, della sua famiglia, della sua terra, di religione.
È ancora possibile, oggi, vivere in modo virtuoso? Questo è l’interrogativo che ha spinto lo psicologo Roberto Marchesini ad affrontare questo tema che sembra desueto, ma che forse non è mai stato così attuale.
Gli stranieri ci stanno invadendo? Chiudere i porti è una soluzione? Che cosa vuol dire «prima gli italiani»? Don Luigi Ciotti scrive una lettera a cuore aperto contro «l’emorragia di umanità alimentata dagli imprenditori della paura»: una presa di posizione salda contro tutti i razzismi da parte di chi ha fatto dell’accoglienza la propria missione da più di cinquant’anni. Una lettera indirizzata a un razzista del nuovo millennio ormai avvelenato da luoghi comuni e narrazioni tossiche. Per decostruire i pregiudizi e affermare i principi di una società più giusta.
Chiara Amirante usa un linguaggio semplice e diretto per arrivare a una questione fondamentale: perdonare e perdonarsi per cominciare il percorso della guarigione del cuore, per accogliere e imparare ad abbracciarsi.
I papà non sono tutti uguali. Possono essere alti oppure bassi. pigri o sportivi, pazienti o nervosetti. Però tutti, ma proprio tutti hanno un segreto. Un libro da leggere con i propri figli.
Il libro riporta fedelmente le catechesi del sacerdote oratoriano padre Maurizio Botta e le sue risposte alle domande di giovani e adulti. Per “avvicinare i lontani senza mai, neanche per un attimo, allontanarsi da Colui che sta al centro del suo cuore e dei suoi pensieri, Gesù Cristo”.
“Le bugie del populismo, che governa l’Italia con Salvini e Di Maio e assedia l’Europa, sono in parte le nostre bugie, perché il populismo è figlio degli errori dei partiti che lo hanno preceduto e perché i suoi tratti in qualche misura appartengono a tutti, si sono impossessati dei nostri ragionamenti, segnano il carattere della politica e della società e raccontano in controluce la nuova notte della Repubblica, la più cupa e sinistra della sua storia” (Dalla presentazione dell’autore).