La paura di fronte al futuro caratterizza il nostro tempo in Occidente. Per quali vie possiamo arrivare a inaugurare una nuova epoca, affrontando con coraggio e consapevolezza il dramma di un mondo che sta finendo? Quale il posto dell’educazione e delle nuove tecnologie? Che ruolo può ancora avere la religione nelle nostre società così individualistiche e secolarizzate?
I cattolici conoscono poco la storia della loro Chiesa. È un’ignoranza grave, che ha tra le sue conseguenze anche quella di pregiudicare la nascita di un confronto proficuo con quanti non credono, che spesso non trovano nei credenti degli interlocutori informati. Il testo vuole rispondere alla domanda: “Che cosa ha significato l’avvento del cristianesimo nella storia?”
Il libro affronta i “mali” della democrazia contemporanea e suggerisce dei percorsi con cui affrontare le sfide dei tempi incerti che viviamo e garantire alla “democrazia dei cittadini” nuove possibilità e un futuro.
Come recita il sottotitolo del libro, V. Messori ci invita a prestare attenzione ai “piccoli misteri quotidiani”, quei segni del soprannaturale che, per indifferenza o scetticismo, rischiamo di trascurare nella nostra vita da “cristiani della domenica”.
A cinquant’anni dalla morte, la riflessione dell’italo-tedesco Romano Guardini, figura chiave per il pensiero di Jorge Mario Bergoglio, ritorna a nuova attualità. Il volume rilegge il cuore della filosofia guardiniana, la sua dottrina dell’opposizione polare, alla luce degli scritti inediti pubblicati negli ultimi anni.
I genitori Amanda raccontano in questo libro il miracolo della figlia nata per intercessione di San Paolo VI. La gestazione di Amanda avrebbe dovuto avere un esito infausto a causa della rottura delle acque al terzo mese di gravidanze, invece Amanda nacque sanissima l’alba del Natale 2014.
La figura di Giovanni Battista Montini, dall’alto profilo intellettuale e spirituale, per i più impopolare perché sconosciuta, è ben diversa dalla rappresentazione che i mass media gli hanno dato, cioè quella del Papa triste, dubbioso, amletico, mesto. Il Pontificato fu un vero e proprio martirio: il suo fu un lavoro estenuante di intelletto e di cuore, uno sfinimento di elaborazioni per fronteggiare le correnti opposte e avverse alla Chiesa, esplose durante e nel post Concilio; parlò con forza e con amore ad un mondo moderno legato alla materialità e lontano dallo spirito, dove l’uomo si metteva, e si mette, al posto di Dio con arroganza, con tracotanza, in un antropocentrismo esasperato.
Una interessante esplorazione del mondo giovanile che si compie sotto varie angolature: famiglia, scuola, Chiesa, solidarietà, media, sentimenti, sessualità, discernimento, spettacolo, musica, sport.
Un tentativo autorevole e originale per comprendere qualche dinamica meno visibile delle cause della crisi epocale che stiamo attraversando – che è una crisi essenzialmente delle relazioni umane – e aprire un coraggioso e appassionante discorso di futuro.
Un filo comune corre fra queste pagine: la domanda del senso della vita, la ricerca della felicità e la sfida aspra del dolore.