“Non sono cattolico e non ho scritto questo libro per difendere la Chiesa. L’ho scritto per difendere la storia” (R. Stark).
«L’ipocrisia e la sfacciataggine sono il pane quotidiano del nostro tempo. Diciamo di voler abbattere le barriere architettoniche perché i disabili vanno tutelati, ma incentiviamo le diagnosi pre natale per eliminare feti malformati. Incongruenze che si riscontano anche nell’eutanasia e nell’aborto. E di fronte alle quali la Chiesa è troppo timida». Parla mons. Leonard, arcivescovo emerito di Bruxelles.
Roma, 1881: la salma di papa Pio IX viene trasportata di notte nella chiesa di San Lorenzo in Lucina, per essere tumulata. Un gruppo di anticlericali assale il corteo e cerca di gettare la bara nel Tevere. Da questa storia vera, Rino Cammilleri ha tratto un provocatorio thriller storico..
In questo libro le regole e i consigli degli esperti per proteggere i ragazzi dai rischi del web, dal sexting ai giochi mangiasoldi, dal cyberbullismo alle fake news.
Il libro offre delle linee guida e un decalogo per aiutare i cristiani a utilizzare i social senza dimenticare il Vangelo.
La tesi del libro: in un mondo come il nostro, molto simile a quello che vide la fine dell’Impero Romano con l’arrivo dei barbari, è necessario fare come Benedetto da Norcia, separarsi dall’Impero per poter ritrovare le proprie origini, radici e identità, così da poter essere in prospettiva “sale della terra”.
Il libro di Dreher che può animare un dibattito, speriamo sia l’inizio di una diffusa presa di coscienza di coloro che amano Dio, la verità e la giustizia.
“Restare umani” è un libro e un invito a non sottovalutare le insidie delle trasformazioni biotecnologiche e di costume delle quali, quotidianamente, siamo testimoni.
La maggior parte dei giovani nello scegliere segue l’andamento generale per questo trovano difficoltà a individuare guide che offrano loro un cammino per la loro età, in modo particolare un cammino di fede che li porti a riconoscere Gesù come l’unico Signore e Salvatore. Nel libro siamo chiamati a prendere coscienza della nostra originalità, della nostra unicità che ci deve portare a vivere da protagonisti la nostra vita proprio perchè ognuno è diverso dall’altro.
Tre anni fa moriva il cardinale Giacomo Biffi eminente presule della Chiesa italiana. Lo ricordiamo con questo testo che da voce alle contestazioni più frequenti sull’insegnamento del Signore Gesù. “Spesso le verità cristiane – osserva Biffi – sono contestate dagli stessi credenti. Di fronte a queste contestazioni sono costretto a osservare: ‘Ma guarda che nei discorsi di Gesù c’è proprio il contrario di quello che tu dici’. E qualche volta aggiungo: ‘Forse non abbiamo tra le mani lo stesso vangelo …’ ”.
Viviamo in una dittatura della trasparenza. Irresponsabili e infantili, mostriamo e guardiamo tutto, senza interiorità. Al contrario il sentimento del pudore, libero dalle ideologie, costruisce l’individuo e rende possibile la vita in comune.