Se le copie dei giornali calano e le edicole chiudono non è colpa del web ma di un certo tipo di stampa. Perchè invece di raccontare ciò che interessa al pubblico, cioè ai lettori, preferisce riferire ciò che interessa al potere.
Oggi gli schermi, le pubblicità e le televisive sono inondate da bambine in atteggiamento sexy. Nella pubblicità della mostra di Venezia 2020, al grido il festival è donna, viene mostrata una bambina in mutande con il faccino leggermente ruotato, così da
evidenziare il sedere in uno strano ambiente pieno di piccioni.
Nel circuito mediatico, la tragedia di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele è già diventata il Giallo di Caronia. I giornalisti che per giorni hanno seguito le ricerche del bimbo dopo aver registrato la macabra scoperta del corpo senza vita della donna dj, ora stanno raccontando gli sviluppi delle indagini sulle cause della morte dei due.
A colloquio con Samuele De Grandis, cofondatore dell’app EmpatHero.
“VatiVision nasce con l’intento di affiancarsi alle piattaforme già presenti proponendo nel proprio catalogo prodotti audiovisivi dedicati alla diffusione di cultura, arte e fede, ispirandosi al messaggio cristiano. Si tratta di film e documentari spesso inediti e che vogliono contribuire alla richiesta di approfondimento da parte del pubblico di tematiche forti e centrali nella vita di ogni persona”. Nicola Salvi ed Elisabetta Sola, amministratori delegati della piattaforma, presentano le novità di VatiVision.