NEGLI STATI UNITI DI BIDEN SANZIONI ESTREME PER CHI PREGA E PROTESTA DAVANTI A “CLINICHE” CHE PRATICANO ABORTI TARDIVI
Mentre in Ucraina si mostra fin dove può condurre il disprezzo per la vita umana occorre mostrare quanto crediamo in ogni nuovo bambino che viene al mondo. Anche con l’istituzione di una Giornata
In Canada i ‘Crisis Pregnancy Centres’, centri di accompagnamento alla maternità e anti aborto, lottano per rimanere aperti dopo che il primo ministro Justin Trudeau ha deciso di revocare loro lo status di ente caritatevole.
La scrittrice Janeczek sulla Stampa fa il panegirico dell’utero in affitto senza chiamarlo per quello che è: vendita di neonati e schiavitù consenziente dei corpi delle donne. E lo chiamano “dibattito”
Pochi giorni fa però, la sua filantropia ha avuto un grave intoppo visto che, come riportano i mass media americani, la Scott avrebbe elargito la bellezza di 275 milioni di dollari a Planned Parenthood, la nota multinazionale dell’aborto che, in oltre un secolo di storia, ha riempito gli Stati Uniti delle sue “cliniche” e dei suoi centri di propaganda. In cui però non si curano solo malattie e patologie, come si è sempre fatto negli ospedali, ma ci si adopera anche e soprattutto per non far nascere i nuovi esseri umani (non desiderati).
Domenica scorsa l’associazionismo e il popolo pro life spagnolo è sceso in piazza per la grande manifestazione per la vita di Madrid.
Un evento che ha avuto un significato particolare perché si è svolta in un momento cruciale: pochi giorni fa, infatti, è stata approvata, nel Paese, la legge sull’eutanasia e, a breve, sarà riformata la legge sull’aborto.
EUTANASIA: I CASI DI VINCENT LAMBERT E SAMANTHA D’INCÀ SPALANCANO UNA PORTA INQUIETANTE. IL LIBRO DI MICHEL HOUELLEBECQ CI PERMETTE DI RENDERCI CONTO DEL FUTURO CHE CI ASPETTA…
Dal 2011, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 21° giorno del terzo mese dell’anno Giornata mondiale della sindrome di Down (sdD) per sensibilizzare l’opinione pubblica in favore dell’accoglienza e del rispetto delle persone con la triplicazione del 21° cromosoma.
In occasione della Giornata mondiale della sindrome di Down, che si è celebrata ieri 21 marzo, i dipendenti della Fondazione francese Jérôme Lejeune, forti della loro esperienza scientifica ed etica, hanno rilasciato al Die Tagespost un’intervista sulle difficoltà attraversate dalle persone con sindrome di Down.
Come si fa a difendere i diritti delle persone con la Trisomia 21 e nello stesso mese promuovere il diritto di abortirle e tagliare i costi dei disabili? La manifestazione “Scegliamo la Vita” centra il punto