I ragazzi ospiti in estate delle diocesi. L’appello Caritas: in Ucraina cresce la crisi umanitaria ma i governi tagliano gli aiuti. L’impegno accanto ai feriti di guerra e ai poveri lungo il fronte.
Avvocato, politico e attivista dell’opposizione russa, noto per essere stato uno stretto collaboratore di Alexei Navalny, Zhdanov dirige la Fondazione Anti-Corruzione – Fbk, dichiarata un’organizzazione estremista dal Governo di Putin. Oggi vive in esilio: «I dittatori hanno paura della verità, per questo impongono la censura, arrestano giornalisti e oppositori politici. Ma nonostante la repressione, milioni di persone in Russia continuano a resistere»
Oggi il rischio nei Balcani si chiama Cina, dove sono in essere i contratti Bri che spesso includono clausole che consentono ai Paesi di cedere asset, come i diritti su un porto marittimo, invece di rimborsi in contanti sui prestiti. Tali condizioni hanno portato molti soggetti a paragonare il programma in questione a una vera e propria trappola del debito.
Alla Luiss un lungo dibattito con Giorgetti, Casini, Fitto, Severino, Fabbrini, Reichlin e Amato attorno a una domanda al centro del libro dell’ex premier: come tornare a una politica credibile in grado di permettere all’Europa di ritrovare se stessa?
Un attentato di al-Shabaab al convoglio presidenziale ha provocato 4 vittime a Mogadiscio. Sicurezza a rischio in uno dei Paesi più poveri al mondo, devastato da instabilità, violenze, e cambiamenti climatici.
I militari riconquistano posizioni a Khartoum, mentre l’Rsf attacca il Darfur. Il racconto di Adam Nor Mohammed, portavoce della comunità dei rifugiati sudanesi in Italia: «Mancano cibo, acqua e medicine» ma continuano ad arrivare armi «pagate con l’oro sudanese».
Se il divieto persisterà fino al 2030, oltre quattro milioni di ragazze saranno private del diritto all’istruzione oltre la scuola primaria. Le conseguenze per queste ragazze – e per l’Afghanistan – sono catastrofiche.
Dal padre del monachesimo occidentale l’invito a ricostruire una società in crisi senza cedere alle tentazioni della violenza, della sopraffazione, della conquista, dell’isolamento.
Nel messaggio annuale per la festa del santo il richiamo ad alimentare l’ascolto e la riflessione in un tempo di cambiamento d’epoca.
«Messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà, e soprattutto araldo della religione di Cristo e fondatore della vita monastica in Occidente… san Benedetto con la croce, cioè con la legge di Cristo, diede consistenza e sviluppo agli ordinamenti della vita pubblica e privata… e cementò quell’unità spirituale in Europa in forza della quale popoli divisi sul piano linguistico, etnico e culturale avvertirono di costituire l’unico popolo di Dio». Queste parole, tratte dalla lettera apostolica Pacis nuntius con la quale Paolo VI proclamava san Benedetto patrono dell’intera Europa (24 ottobre 1964), dicono con chiarezza le ragioni di una tale scelta.