I cristiani, in ogni aspetto della vita quotidiana, sono chiamati a promuovere la pace, la giustizia e la riconciliazione tra le persone.
Il percorso dalla Riforma protestante alla secolarizzazione, fin al marxismo e al Sessantotto. L’interessante percorso proposto da Giovanni Orsina, ordinario di Storia contemporanea, per comprendere il Novecento e l’oggi.
In prossimità della discussione e del voto finale nelle Commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera sul Disegno di Legge (A.C. 1730) di iniziativa governativa, la Campagna di pressione alle «banche armate», promossa dalle riviste Missione Oggi, Mosaico di Pace e Nigrizia, rivolge un ultimo appello al Governo e al Parlamentato per invitarli a non stravolgere la legge n. 185 del 1990 («Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento»).
Prima di suggerire un atto di umiltà a Papa Francesco invocando le sue dimissioni, lo stesso Piergiorgio Odifreddi dovrebbe seguire questo consiglio dimettendosi dall’associazione atea di cui dice di non condividere quasi nulla.
Un regime alimentare poco salutare, un calo di produttività lavorativa, un sacrificio animale brutale.
Desidero porre a vostra disposizione un contributo di riflessione che ha l’ardire di porsi come suggerimento di un possibile percorso emendativo tale da poter -non solo fugare le preoccupazioni di quella parte della magistratura che reputa questo intervento riformatore compiuto con intenti punitivi per l’ordine giudiziario- ma soprattutto delineare un assetto ordinamentale confacente alla cultura giuridica ed alla storia del nostro Paese.
È passato inosservato un libro che fa la storia di Tangentopoli, scritto da un inviato speciale de la Repubblica che per tanti anni seguì in prima linea Mani pulite e si trovò tempestato di querele. Sto parlando di Enzo Cirillo, autore di un libro uscito da poco: È passato inosservato un libro che fa la storia di Tangentopoli, scritto da un inviato speciale de la Repubblica che per tanti anni seguì in prima linea Mani pulite e si trovò tempestato di querele. Sto parlando di Enzo Cirillo, autore di un libro uscito da poco: “Mani pulite. Fu vera gloria?” edito da Gangemi col sottotitolo “perché non è mai morta la prima repubblica e perché l’Italia rischia”. edito da Gangemi col sottotitolo “perché non è mai morta la prima repubblica e perché l’Italia rischia”.
L’ex presidente dei penalisti Giandomenico Caiazza: “Bene il dialogo di oggi, ma poi l’esecutivo deve andare avanti senza intralci”.