Ancora guai giudiziari per il Partito democratico: dopo l’arresto di Nicola Salvati, tesoriere in Campania, per associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina; e dopo la richiesta di rinvio a giudizio, per voto di scambio politico-mafioso, per l’ex senatore Antonino Papania, un altro peso massimo del Nazareno rischia di finire sotto processo. Parliamo di Salvatore Gallo, ras delle tessere in Piemonte e regista dell’associazione IdeaTo, terza gamba del Pd a Torino.
Nuova impennata di discorsi e gesti d’odio registrata dall’Osservatorio del Cdec dal 2023: 877 episodi, 600 in rete e 277 atti accaduti materialmente. La demonizzazione di Israele alimenta l’ostilità nella sinistra estrema.
Nel sistema previsto dall’ordinamento italiano, il procedimento penale prende avvio con l’iscrizione della notizia di reato nel registro tenuto dalla Procura della Repubblica.
Il vero obiettivo delle toghe non è bloccare la legge di riforma, già blindata contro qualsiasi modifica. L’ambizione? Tenersi stretto il centro del potere per manovrare le nomine apicali della magistratura.
Abbiamo chiesto al dottor Onelio Dodero, attuale Procuratore della Repubblica di Cuneo e autore di diverse Linee Guida in materia di iscrizione della notizia di reato, di chiarire i criteri che deve seguire il pubblico ministero nella prima valutazione della fondatezza di una denuncia di reato.
Al netto di ogni tentativo di riforma, quello del pm rimane uno smisurato potere discrezionale senza responsabilità, intesa nel senso di accountability.
Prima minaccia la Danimarca sulla Groenlandia, poi dazi a Canada, Messico e Cina, prossimamente anche l’Europa nel mirino. E infine si aliena gli alleati arabi promettendo di svuotare Gaza. Trump non può inimicarsi tutti.
Conversazione con l’analista greco: “Personalmente considero la presidenza Trump come un nuovo inizio per il Medio Oriente. Nonostante i terribili problemi, ora parliamo di alcune possibilità di pace”. Anche per l’Ue, spiega Tzogopoulos, l’elezione di Trump è una opportunità.
La strategia politico-comunicativa “flooding the zone”, inondare la zona, utilizzata da Donald Trump, con un apporto incessante di ordini esecutivi e annunci, benché teorizzata ed ampiamente annunciata in passato, sembra aver spiazzato un po’ tutti, segno della sua indubbia efficacia.
La bipartizione che caratterizza l’Occidente odierno è la più profonda e radicale forma di scomposizione dell’unità, tanto non solo da paralizzare l’azione confrontandosi con ciò che Occidente non è, ma anche e soprattutto impedendo il pensiero all’interno dell’Occidente medesimo.