Una mattanza. Non si può purtroppo definire altrimenti quanto avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, nella comunità rurale di Yelewata, a Guma County, nello Stato di Benue, nella Nigeria centrale, dove almeno 200 cristiani, in gran parte cattolici, sono stati barbaramente assassinati da miliziani jihadisti – subito identificati come pastori fulani radicali – in un’operazione ferocemente pianificata. La strage ha coinvolto intere famiglie, che per lo più riposavano rifugiate in edifici adibiti ad alloggi temporanei allestiti nella piazza del mercato locale, dove trovavano accoglienza fino a 500 persone.
Padre Luka Jomo è stato colpito durante un attacco delle Forze di supporto rapido nel Darfur settentrionale.
Odio anticattolico di ieri e di oggi, in aumento i crimini anticristiani in Germania, tanti modi di comprimere la libertà di religione.
Un simbolo cristiano umiliato, ma la Francia (con l’Europa) tace e approva l’eutanasia, promuove l’aborto e finanzia centri islamici.
Sessanta euro di multa per un canto. È quanto successo a un pellegrino di ritorno dal pellegrinaggio di Chartres la scorsa settimana. Anche quest’anno infatti circa 7.000 pellegrini sono rientrati nella regione parigina su diversi treni appositamente noleggiati per il pellegrinaggio. Alla stazione di Montparnasse, l’arrivo dei pellegrini non è passato inosservato. Da diversi anni poi, questi ultimi hanno l’abitudine di accompagnare il loro arrivo cantando un canto in latino, “Jubilate Deo”.
In un mondo sempre più ostaggio del relativismo, dell’irriverenza e del cinismo, il nuovo oltraggio firmato Apple TV segna un ulteriore e agghiacciante passo verso l’abisso. L’episodio 6 della serie “Your Friends and Neighbors”, presentato come “acclamato dalla critica”, è in realtà un monumento all’abominio, una rappresentazione sfacciata della blasfemia più atroce che possa concepirsi: la profanazione della Santissima Eucaristia, il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo.
Due religiose, dell’Ordine di Santa Teresa, Evanette Onezaire e Jeanne Voltaire, sono state assassinate nel dipartimento del Centro. Vivre Ensemble, la coalizione che riunisce le principali gang del Paese ha lanciato una violenta offensiva in risposta al tentativo del Comitato di transizione di riprendere il controllo della nazione
Il nuovo rapporto del Rossing Center, presentato il 31 marzo a Gerusalemme, denuncia aggressioni contro le persone anche vandalismi su chiese, monasteri e insegne pubbliche religiose, nella maggior parte ad opera di ebrei ultraortodossi dei circoli dell’estremismo nazionalista-religioso.
L’ultimo atto della repressione voluta dal regime prevede che i sacerdoti si rechino settimanalmente dalla polizia per ottenere il via libera. Processioni e manifestazioni pubbliche sono già vietate.
Sono 145 i sacerdoti rapiti in Nigeria in 10 anni. È quanto emerge dall’analisi effettuata dal Catholic Secretariat of Nigeria (CSN) che ha raccolto i dati sui sequestri di preti nigeriani relativi al periodo 2015-2025. Su 145 sacerdoti rapiti, 11 sono stati poi uccisi.