Dalla libertà umana ai misteri della croce e dell’Eucarestia, da Maria al tema dell’educazione, nel volume “Cristo speranza di ogni uomo” il cardinale Angelo Bagnasco raccoglie riflessioni e pensieri significativi per la meditazione spirituale sul tema della speranza cristiana, filo rosso del suo magistero episcopale.
Oltre al Magistero della Chiesa, Lutero ha sminuito anche la Tradizione, non comprendendone il rapporto organico con la Bibbia. Infatti, la Tradizione precede cronologicamente le Scritture e queste ultime provengono dalla Tradizione stessa e da essa sono comprovate. Le Scritture, a loro volta, hanno la peculiarità di una forma fissa e godono dell’inerranza.
Il Cattolico, perché sia tale anzitutto deve essere un Cristiano, battezzato. E qui già diciamo molto, anzi tutto. Il Battesimo non è infatti una realtà statica ma una realtà data che immette in un dinamismo (Rm. 8,1ss). Un dinamismo teandrico in cui la Grazia chiama, abilita e stimola il fedele a rispondere secondo il dono ricevuto, di Grazia in Grazia.
La Chiesa cattolica ha fatto memoria l’11 febbraio della Madonna di Lourdes ed è anche la Giornata Mondiale del Malato. Quale il messaggio di Maria a Lourdes e lo spirito giusto per analizzare il giorno dedicato ai malati nel corpo e nell’anima? Lo chiediamo in questa intervista a Monsignor La Chiesa cattolica fa memoria oggi della Madonna di Lourdes ed è anche la Giornata Mondiale del Malato. Quale il messaggio di Maria a Lourdes e lo spirito giusto per analizzare il giorno dedicato ai malati nel corpo e nell’anima? Lo chiediamo in questa intervista a Monsignor Luigi Mansi, vescovo di Andria., vescovo di Andria.
Ogni settimana uno spazio pensato per la riflessione personale con l’aiuto di testimoni della fede e maestri spirituali. Oggi la preghiera di Raoul Follereau: Signore insegnaci a pensare agli altri.
Bene lo ha detto la teologia scolastica: la felicità dell’uomo, la sua beatitudine perfetta, nasce dalla visione di Dio nell’aldilà, visione detta “beatifica”.
La teologa: nel libro più “scandaloso” della Bibbia, tenerezza e desiderio non sono vissuti come antagonisti ma come complici. E l’attesa diventa giardino di pienezze e di limiti.
Questa virtù si connette con la giustizia, perché ci fa rendere a Dio il culto che gli è dovuto; ma non potendo noi offrigli l’ossequio infinito a cui ha diritto, la nostra religione non avvera tutte le condizioni della giustizia; per cui non è in senso proprio un atto di giustizia, ma vi si avvicina quanto più è possibile. Ne esporremo la natura, la necessità e la pratica. La religione è una virtù morale soprannaturale che inclina la volontà a rendere a Dio il culto che gli è dovuto per l’infinita sua eccellenza e per il supremo dominio sopra di noi.
Un libro di don Francesco Scanziani presentato in occasione della Giornata del Malato.
Come avere fede sperando contro ogni speranza (Rm 4,18) e districarsi nel supermarket delle speranze.