L’ex fondatore dell’Unione dei Comunisti Italiani (marxisti-leninisti) racconta la sua storia. Si convertì alla fede dopo la vicenda Ramelli.
Sangue e pignoleria tedeschi e creatività italiana: è questo il segreto di una delle ragazze d’oro di Julio Velasco a Parigi 2024 e dell’Imoco Volley Conegliano con cui ha appena vinto lo scudetto.
“La stella dei desideri”, ecco il musical che promuove l’inclusione, interpretato da bambini e ragazzi dell’Associazione Milleunavoce e della Scuola di Musica Ponte Lina
Non una mattonella commemorativa, ma il racconto di una storia individuale e collettiva. Quella di Lia Pipitone, uccisa 42 anni fa all’Arenella, quartiere ad alta densità mafiosa di Palermo, per essersi ribellata al patriarcato mafioso. Oggi la sua posa nel luogo in cui la sua vita è stata brutalmente interrotta, alla presenza del figlio Alessio Carbone, delle istituzioni cittadine e di Libera che ha inserito questa iniziativa nella campagna nazionale di Libera “Fame di verità e giustizia”, che in questi giorni sta attraversando la Sicilia.
Ruotano sulla libertà e la memoria le tappe della XIV edizione di Trame. Un’edizione che quest’anno parte dal ricordo di Giancarlo Siani, il giornalista napoletano ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. Un esercizio di memoria che riguarda anche il giudice Francesco Ferlaito, il primo giudice calabrese vittima della ‘ndrangheta a Lamezia Terme. Due storie, due umanità, delle quali si sente il dovere di fare memoria. Un ricordo, quello dedicato a Siani, che si inaugura con la mostra “È lui che mi sorride“, fumetto scritto da Alessandro Di Virgilio, con i disegni di Emilio Lecce.
“Stiamo andando alla deriva: insieme ai barconi lasciamo naufragare i principi che hanno ispirato la nostra Costituzione”, Il fondatore del Gruppo Abele e di Libera racconta il passato e il presente in un’intervista al quotidiano torinese: “La mia parrocchia è la strada”.
Barbara Ferrua, 31 anni, è la coordinatrice di quattro servizi educativi 0-3 anni: è intervenuta con una lettera sul tema della cura e dell’assistenza a un incontro lanciato a Torino da Confcooperative Piemonte per riflettere sul welfare, durante il quale hanno preso la parola anche alcuni giovani cooperatori sociali.
Con l’iniziativa “Rigenerazione – La comunità che cura”, Fondazione Crc punta ad attivare processi di prevenzione e cura degli over65 con malattie neurodegenerative e dei loro caregiver. Accanto al bando e alla manifestazione d’interesse, però, ha strutturato un processo di cross-pollinazione, per creare sinergie fra Asl, Comuni, consorzi e Terzo settore.
Nell’Italia degli inamovibili, un fatto nuovo: nell’assemblea nazionale di Assifero, che si apre oggi a Torino, la presidente uscente non si ricandiderà a un secondo mandato, pur avendo fatto bene. Tornerà a occuparsi della Capitale e di marginalità, e a progettare una realtà internazionale dedicata ai profughi. Ha scelto VITA per trarre un bilancio di questo quadriennio.
Un ponte di ospitalità che si rinnova, per il quarto anno consecutivo, grazie al progetto coordinato da Caritas Italiana con il sostegno della Cei. Infanzia in fuga dalla guerra.