CONFESSIONI DI UNA RADICAL CHIC PENTITA

By 17 Aprile 2021Libri

Serena Di, Confessioni di una radical chic pentita, Berica Editrice, pp. 136,  €. 14,00

 Serena Di, autrice, redattrice, copywriter, per oltre dieci anni si è divisa tra studi televisivi e radiofonici, redazioni di quotidiani e riviste, agenzie pubblicitarie, set cinematografici, sottoscala, salotti, open space, brainstorming e interminabili file agli aperisushi, percorrendo sulla sua fedele Smart le strade del Belpaese da nord a sud e viceversa.
Con questo libro Serena Di fa un resoconto dettagliato e tragicomico degli anni trascorsi tra precariato e sogni di gloria e amare sorprese. Una storia d’amore e di speranza, un viaggio che parte con la ricerca delle luci della ribalta e arriva fino all’incontro con Dio, che le ha cambiato la vita.

Dalla prefazione

“E’ una minuziosa diagnosi della malattia – un’ideologia cieca ed esasperata (quella radical chic) – che affligge moltissimi insegnanti della scuola italiana. È una storia familiare. È una storia di amici persi e fidanzati scaricati. È un concentrato di intuizioni fulminanti sulla questione femminile e sulla ancora più importante questione centrale, la ritenzione idrica. È scritto benissimo, davvero…È soprattutto una storia di un meraviglioso incontro con Dio…. Leggerete insomma di come Serena Di (diminutivo del cognome) abbia perso la fede a causa delle angherie ricevute da una professoressa di sinistra, di come abbia rincorso l’ideale della donna emancipata, tutta dedita alla carriera e capace di rinunciare alla sua famiglia e vita privata, il che le costò, al contrario di quanto promette il progressismo femminista, nell’affanno continuo di adeguarsi alla massa accettando non poche umiliazioni per piacere al mondo.

E poi la conversione.

Come si spiega la sua conversione avvenuta, come descritto nel libro, quasi in un istante?

“Sì, la conversione vera e propria è avvenuta durante una confessione, una confessione che avevo rimandato per vent’anni. Essendo la confessione un sacramento e guardando al potere del sacramento con occhi di fede mi sono spiegata tutto il resto. Il cammino per arrivare a quel confessionale e a quella confessione, piena, libera e inaspettata, è stato invece lungo e meditato” (intervista rilasciata alla Nuova Bussola Quotidiana)