Ecco la spiegazione del cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo.
«Il diritto canonico non consente di modificare o cancellare le iscrizioni fatte nel registro del battesimo, se non per correggere eventuali errori di trascrizione». Comincia così una nota esplicativa del Dicastero per i testi legislativi sul divieto di cancellazioni nel Registro parrocchiale dei battesimi. La domanda ha già avuto risposte in diversi tribunali europei, in generale a garanzia dell’istituzione ecclesiale. Ora è davanti alla Corte europea.
«Sentire volare accuse di “transfobia di Stato” per aver semplicemente difeso i bambini dalle follie della teoria di genere ci mostra quanto siamo arrivati all’assurdo, come è successo a Bologna, durante la cosiddetta “passeggiata arrabbiata” organizzata dal collettivo Rivolta Pride insieme a Non Una Di Meno per le strade della città. Il processo di revisione iniziato e in corso presso il Tavolo governativo è stato imposto dalle più recenti evidenze scientifiche internazionali, che smentiscono l’efficacia del cosiddetto “approccio affermativo” e mettono in rilievo l’assenza di dati su possibili benefici dalla somministrazione di triptorelina nei giovani, a fronte di possibili danni anche irreversibili.
Approvato un emendamento alla Costituzione ungherese in cui viene ribadito, tra le varie misure di buonsenso, che i sessi sono solo due e si tutelano i bambini dalla propaganda Lgbt. Sulla stampa si grida allo scandalo, mentre gli stessi media e l’Ue tacciono sulla svolta autoritaria della Polonia di Tusk.
Una sentenza che segna un giro di boa, quella recente con cui la Corte Suprema del Regno Unito ha riconosciuto che una persona può essere solamente una donna o un uomo, a seconda del sesso biologico, cioè il sesso di nascita, il dato oggettivo del corpo sessuato con cui ogni essere umano viene al mondo.
C’è voluta addirittura una sentenza della Corte Suprema del Regno Unito per ribadire cosa è una donna, cioè, un essere umano adulto di sesso femminile, e non chiunque si autopercepisca come tale.
Pronunciandosi sulla retta interpretazione dell’Equality Act, la Corte Suprema ha riconosciuto che «il concetto di sesso è binario», dando ragione alle femministe per cui un uomo trans non può dirsi “donna”. Ma i giudici cadono poi in una contraddizione, non riconoscendo che la transessualità è disordinata.
Dopo anni di licenziamenti e censure, la Corte Suprema inglese sancisce che il sesso è biologico e non negoziabile. Una vittoria della realtà sull’ideologia e delle femministe sui tecnocrati. Ma non è finita.
Non sarà una donazione di cellule o tessuti, ma un’adozione a tutti gli effetti.
Le imprese sociali, le cooperative, le mutue, le fondazioni, i consorzi e le organizzazioni del Terzo settore sono la vera forza economica del nostro continente. La Commissione europea, attraverso l’Action Plan per l’economia sociale, aveva cominciato a riconoscerlo. Ora però ha smantellato l’unità dedicata ad essa nella Direzione generale per il mercato interno dell’Ue. L’intervento del segretario generale di Euricse.