Le significative immagini delle manifestazioni dei Black Lives Matter che, da maggio a ottobre, hanno causato 19 morti, centinaia di feriti e danni miliardari. Queste manifestazioni però vengono definite “manifestazioni pacifiche” dai politici e dalle principali televisioni americane.
In tempi di crisi le masse nella società civile tendono inevitabilmente a far convergere illusoriamente in politica le proprie speranze di salvezza in un demiurgo, un taumaturgo, un “salvatore della patria”, che risolva provvidenzialmente, con granitica certezza, la matassa inestricabile dei funesti guai che le affliggono.
La casa editrice Hackette Little ha appena stracciato il contratto dell’ultimo libro di Julie Burchill. La famosa giornalista britannica, esponente della sinistra più radicale, femminista e paladina dei diritti LGBT, nel 2013 era finita nel tritacarne per osservazioni poco ortodosse sulla transfobia, considerata una delle voci del giornalismo più fedeli sostenitrici di Israele, oggi è accusata dal suo editore di islamofobia.