Ultimi tra i primi e primi tra gli ultimi, un po’ provinciali un po’ masochisti. Pronti a recepire senza filtri quelle che una volta si chiamavano “americanate” e a essere più realisti del re nel farle proprie.
Il reverendo è finito al centro delle polemiche per aver portato un “emblema non cristiano” al tavolo della comunione in violazione del diritto canonico.
Il sesso è intercambiabile per la più grande associazione scoutista USA, che da anni ha ridenominato i suoi programmi e aperto le porte a responsabili trans. Ora il rebranding a livello nazionale, ultima tappa del rinnegamento della fede e della biologia.
Su “La Stampa” si parla del “sesso assegnato alla nascita”. Lo scrive la giornalista Monica Perosino, cadendo in tutte le contraddizioni di chi aderisce al repertorio gender.
In tutto il mondo, un numero crescente di Paesi sta adottando misure per vietare o limitare la transizione di genere nei minori, bloccando la somministrazione di ormoni, farmaci sperimentali e bloccanti della pubertà, così come le procedure chirurgiche che sappiamo essere devastanti e irreversibili per il corpo – ma anche per la mente – dei bambini.
Dallo scandalo dei Wpath files alle confessioni dei whistleblower fino alla Cass Review, ci sono tanti motivi per osteggiare la “terapia affermativa” sui bambini in Usa. Ecco perché il “caso del Tennessee” alla Corte Suprema non sarà il solito derby destra-sinistra.
Dal compromesso storico al partito radicale di massa, cartoni animati LGBT, critiche woke ai mattoncini Lego.
Auspichiamo che il Governo italiano segua presto la stessa strada, prendendo esempio dal coraggio dimostrato dal governo argentino e recentemente anche da quello degli Stati Uniti.
Mentre Trump vieta ai trans di competere nelle squadre femminili, Karla Sofia Gascón (Juan Carlos Gascón alla nascita) rischia di perdere l’Oscar perché non dimostra abbastanza solidarietà di classe con altre minoranze, come musulmani e neri.
La medaglia d’oro per la boxe femminile delle olimpiadi di Parigi, non potrà partecipare al campionato del mondo che si terrà in Serbia il prossimo 8-16 marzo. Lo ha stabilito la International Boxing Association (IBA) sulla base dei risultati dei test.