Ha un nome tanto giocoso per quanto è terribile la malattia che Giovannino ha ereditato, la ittiosi Arlecchino. Di solito vivono poco questi bambini con la pelle fragilissima, che si spacca al primo movimento, formando placche che ricordano il costume pezzato carnevalesco, e che espongono chi è malato a problemi respiratori e infezioni letali. Ma Giovannino è speciale: è sopravvissuto alle fasi critiche iniziali, adesso cresce e potrà uscire dall’ospedale quando si troverà una famiglia disposta ad accoglierlo e a prendersi cura di lui, dopo che i suoi genitori vi hanno rinunciato. Ed è commovente e scalda il cuore l’ondata di tenerezza che lo ha avvolto, una volta che la sua storia è stata raccontata. Leggi
Il noto cantante Renato Zero è tornato sotto la luce dei riflettori con il suo nuovo album “Zero il folle” e con il parallelo tour con cui, tra novembre e gennaio, gira l’Italia. Leggi
Anche se si verificano sempre più spesso, non smetteremo di dare informazione riguardo casi del genere. Una delle possibili conseguenze dell’aborto volontario è l’emorragia: proprio quello che è successo ad una donna di Miami, in Florida, lo scorso 28 settembre. Leggi
Ultimamente si sono susseguiti vari casi di richiesta eutanasica e di suicidio assistito. L’utilitarismo edonista avalla queste “scelte”, soffocando la voce del sofferente. E la Bioetica sembra venire meno alla domanda di senso insita nelle sue questioni più delicate. Ancora una volta, la questione è profondamente antropologica. Leggi
Ai suoi genitori diciamo: credevate di essere voi a “volere” un figlio, invece è Dio che ve lo ha dato proprio così. Vi voleva e vi vuole partecipi di un disegno di bene che va oltre la capacità di capire, date credito a Lui. Andate a riprendere vostro figlio! Leggi
«Immagina una città meno affollata, fai la tua parte… sterilizzati!». Una frase evidentemente delirante. Eppure è proprio questo slogan, quello che si son trovati davanti in questi giorni migliaia e migliaia di londinesi. Qualcuno ha avuto infatti la bella idea di affiggere dei giganteschi cartelloni azzurri recanti questa scritta nella capitale del Regno Unito. Manifesti che non recano, almeno in evidenza, alcuna matrice ma che contengono, evidentemente, un messaggio demograficamente suicida. Demograficamente suicida, ma non nuovo. Leggi
Pubblichiamo un recente comunicato stampa dell’Aigoc, l’ Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici. Leggi
Giorgio Celsi, presidente di Ora et Labora in difesa della Vita, racconta su Facebook di aver subito un’aggressione nel corso di una veglia per la Vita davanti al Mangiagalli di Milano. Leggi
Simil-embrioni ottenuti in laboratorio non da gameti sessuati ma da cellule staminali opportunamente modificate: l’Università del Texas li ha ottenuti nei topi. Ma potrebbero non fermarsi qui. Leggi
Era vedova e malata, non lo aveva dichiarato perché l’indigenza non le lasciava altra via che quella di prestarsi alla pratica dell’utero in affitto. Ecco il vero volto di una schiavitù inaccettabile. Leggi