Daily Archives

15 Gennaio 2021

LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – I nuovi De Sade. Lo scandalo Duhamel scuote la Francia

By | Gender

Da una settimana, il sordido “affare Duhamel” fa notizia in Francia, una testimonianza agghiacciante su incesti, pedofilia, complicità e corruzione morale delle élite di sinistra, al potere nel Paese, che si sono protratti dalla fine degli anni ’80 ad inizio secolo. Ennesima dimostrazione della ‘superiorità immorale’ della sinistra. Olivier Duhamel, esponente di punta della cultura socialista e tra i migliori costituzionalisti francesi, è accusato di abusi ed incesto nei confronti del figliastro (allora 14enne) e di altri minori, ‘festini di depravati’ ai quali partecipava buona parte della cremè progressista francese. Leggi

LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Lockdown: l’Italia ha esportato il modello cinese nel mondo

By | Coronavirus

“In questi giorni il lockdown pare inevitabile. Ma se la Cina non lo avesse fatto, l’anno che abbiamo vissuto sarebbe stato molto diverso”. A pronunciare questa frase è Neil Ferguson, dell’Imperial College, uno dei principali strateghi e proponenti della strategia di chiusura. Lo ha affermato in una intervista rilasciata al Time che involontariamente è una delle più limpide dimostrazioni di come “l’inevitabile” fosse ritenuto “impossibile” fino a meno di un anno fa. L’anno sarebbe stato certamente molto diverso, se non fosse partito l’effetto imitazione della Cina, ma sarebbe stato peggiore? Ciò che sottolinea Ferguson è ancor più inquietante per noi, perché ritiene che sia stata proprio l’Italia del governo Conte a lanciare il modello cinese anche in Occidente.

Leggi

LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Se l’aborto è una pizza take away

By | Articoli Bioetica 2018

Se non si trattasse di una richiesta vera, si potrebbe ridere per l’ironia del messaggio, che smonta da sé – come un autogol verbale – la richiesta stessa. Sì, perché la trovata del gruppo “Non una di meno transterritoriale Marche” che chiede l’aborto per tutti, anzi «per tuttu» (non è un refuso, bensì una delle bizzarrie della neolingua Lgbt), e soprattutto la «Ru486 da asporto e teleaborto», potrebbe apparire ad un alieno come una parodia delle stesse istanze abortiste. E invece no, si è fuori dall’ironia.

Leggi