C’è un Paese in cui i mass media sono stati particolarmente impermeabili a dubbi e legittime ipotesi sull’origine cinese della pandemia di coronavirus. E’ lo stesso Paese in cui i mass media sono stati, al contrario, particolarmente ricettivi di tutto quel che proveniva dalla comunicazione ufficiale cinese. Questo Paese è l’Italia. Leggi
Le riaperture ci restituiscono l’idea di una normalità tanto attesa, ma troppi ancora non vogliono vaccinarsi. Non abbassiamo la guardia Leggi
Il romanzo “Quando tornerò” dà voce al mondo sommerso delle donne dell’est Europa, che lasciano le loro famiglie nei paesi di origine per venire a lavorare in Italia, come tate o più spesso badanti di anziani.
Sono trascorsi oltre 70 anni dalla pubblicazione del romanzo, ma le riflessioni di Orwell sono estremamente contemporanee e suonano come campanelli d’allarme che non possiamo ignorare. “1984” non è unicamente un libro tra i molti, ma un testo da leggere e rileggere per coscientizzarci del presente considerato che all’ irreparabile si giunge a piccoli passi.
Sui social gira un confronto fra i bollettini Covid del 25 maggio 2020 e del 2021. Si vuole forse insinuare (sbagliando) che con Conte la situazione fosse migliore che con Draghi? In realtà il titolo dei giornali dovrebbe essere questo: “Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 28 maggio 2021: fra Conte e Draghi c’è un abisso e con Draghi le cose vanno meglio, non solo grazie all’attivismo del generale Figliuolo ma anche grazie a una maggiore serietà nella pianificazione delle riaperture”. Leggi