Ad esempio, dopo i tagli all’Usaid che hanno portato a una riduzione di spesa del 92%, chiudono tre cliniche per trans in India.
Stephanie Turner ha inscenato la protesta plateale poco prima che iniziasse la gara: “L’ho fatto perché la nostra federazione non ha prestato ascolto alle obiezioni delle donne sulla politica di idoneità di genere”.
Di seguito si riepilogano gli studi e gli approfondimenti di rilievo, pubblicati sul tema della disforia di genere e dei relativi trattamenti nel mese di marzo 2025.
Un anno fa veniva istituita una Commissione interministeriale – dunque un tavolo tecnico – con il compito di revisionare le linee guida sul trattamento della disforia di genere sui minori, con particolare riferimento alla somministrazione della Triptorelina per bloccare il loro sviluppo puberale. Una decisione presa dopo che – a seguito di un’indagine del Ministero della Salute – emersero gravi criticità proprio nelle terapie di somministrazione della Triptorelina. Oggi, tra anticipazioni e smentite dei risultati che si attendono, a che punto siamo?
Nel discorso di apertura per la 69ma sessione della Commissione sulla condizione delle donne (CSW69) il 10 marzo scorso, Sima Bahous, sottosegretario generale Onu, ha richiamato i principi fissati nella Dichiarazione di Pechino del 1995, ricordato i passi in avanti fatti a favore di donne e bambine e assicurato che non arretreremo di un passo. Detta così, ci può anche stare: la faccenda ha molti aspetti più che condivisibili, come la lotta globale per l’accesso delle bambine all’istruzione e al lavoro, per il contrasto alla violenza così(mal)detta di genere, per la liberazione da forme di schiavitù e abuso.
Il tema dell’omosessualità suscita ampie polemiche, e spesso è strumentalizzato, manipolato e distorto. Alcuni, accusano la Chiesa cattolica, di instaurare nella società un clima «omofobico»; visione profondamente ingiusta, dato che la Chiesa dimostra forte rispetto per queste persone, ed invita tutti ad assumere lo stesso atteggiamento.
Affronteremo per punti e sintesi argomenti che meritano ben altro respiro ma che qui, inevitabilmente, vengono affrontati per brevi accenni di riflessione.
In una circolare destinata alle scuole il ministero dell’Istruzione ha finalmente criticato l’uso “no gender” dell’asterisco e della schwa.
Batosta per la Disney: in base ai primi dati del box office, si tratta di uno dei peggiori incassi del franchise negli ultimi anni.
Auspichiamo che il Tavolo tecnico istituito dai Ministeri della Salute e della Famiglia per revisionare le linee guida sulla somministrazione della triptorelina per minori affetti da presunta disforia di genere possa proseguire senza interferenze e azioni di disturbo ed esprimere presto conclusioni in linea con quanto recentemente raccomandato dal Comitato Nazionale di Bioetica.