Dal servizio sanitario nazionale della Gran Bretagna arriva, finalmente, una svolta clamorosa e in favore della salute dei bambini:i nuovi centri regionali per i minori con disforia di genere – dopo la chiusura della Tavistock Clinic – hanno infatti dichiarato nelle loro linee guida che i farmaci che bloccano la pubertà non saranno più somministrati di routine ma soltanto in precisi contesti di ricerca e di studio. Mai più il rischio che «bambini vulnerabili vengano messi sulla strada di un danno irreversibile» sottoposti a “terapie” sperimentali che non aiutano e causano seri danni fisici e psicologici.
SOTTO AL GENDER SI NASCONDE LA SOLITA ERESIA GNOSTICA.
Molti sono stati i temi trattati da papa Francesco nella sua recente visita apostolica in Ungheria tra cui la «colonizzazione ideologica della cultura gender». Vogliamo riflettere su questo fenomeno che velocemente e ampiamente sta facendosi strada nella società ed è una sfida al limite, alla natura e alla complementarietà del maschile e del femminile.
L’autorevole cardinale, ex presidente della Cei, si è pronunciato sui temi più “caldi” nel suo nuovo libro “Pastori dentro”
Nei suoi nuovi standard la World Professional Association for Transgender Health consiglia di intervenire per accontentare chi manifesta “sintomi di identità eunuca”, considerata genere a tutti gli effetti
Da tempo si parla di trapianto di utero per uomini che si sentono donne. C’è chi lo giustifica in nome dell’«uguaglianza». Ma favorire questo cambiamento – contrario alla natura – accresce il disagio delle persone trans, perché aumenta il divario tra dato biologico e percezione psicologica
La pena per un tweet diffamatorio contro un attivista LGBT viene aggravata invocando esplicitamente il Ddl Zan. Questa vicenda dimostra che non c’è bisogno di leggi sull’omofobia, perché gli omosessuali sono già tutelati, anzi intoccabili.
A PONTEDERA UN’ALTRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE ORDINA LA RIMOZIONE DEI MANIFESTI DEL FAMILY DAY-DIFENDIAMO I NOSTRI FIGLI.
No alla teoria gender e alla carriera alias nelle scuole e più partecipazione e libertà educativa per i genitori. La maggioranza degli italiani rifiuta l’indottrinamento ideologico Lgbtqia+ rivolto ai bambini e chiede maggiori tutele.
Un giudice del Nebraska, il giudice distrettuale della contea di Lancaster, Ryan Post, ha respinto una causa intentata da due donne che chiedevano di mettere entrambi i loro nomi come genitori sui certificati di nascita dei loro figli ( o meglio: dei figli di una di loro). Il giudice ha motivato affermando che la richiesta è in conflitto con la legge statale (che permette l’iscrizione solo dei genitori biologici). Aggiungiamo noi: anche con la legge naturale e il buon senso.