Valérie Boyer è intervenuta al Senato mercoledì 12 marzo denunciando a chiare lettere i terribili attacchi e le violenze contro la minoranza alawita e contro i cristiani in Siria. Guai a lei, però, quando tra queste sillabe ha avuto l’ardire di citare le parole del vangelo di Luca. Dall’aula si sono levati brusii, proteste e fischi sempre più intensi e l’invito formale a chiudere rapidamente il suo intervento.
Shahid Mobeen, presidente della Consulta italiana per la libertà religiosa o di credo, è intervenuto in un evento parallelo della 58ª sessione del Consiglio dei diritti umani presso le Nazioni Unite di Ginevra: «Bisogna intervenire nelle scuole».
Nel silenzio dei media in Siria la situazione anche per i cristiani sta diventando di vera e propria persecuzione. Fonti della città portuale di Latakia, vicine a Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN), attestano che anche i cristiani sono tra le vittime dei recenti massacri avvenuti nella regione costiera siriana lo scorso fine settimana.
Il rapporto del Catholic Secretariat of Nigeria, rilanciato dall’Agenzia Fides, ha censito i casi di violenza ai danni dei religiosi. Undici i preti uccisi, 4 risultano ancora dispersi.
Il sacerdote è stato rapito e poi ucciso con quattro colpi di fucile alla testa il Mercoledì delle ceneri. Padre Emmanuel Faweh Kazah, vicario generale della diocesi di Kafanchan: «Siamo inorriditi, noi preti siamo un obiettivo: ci vogliono uccidere».
“Non si tratta solo di un attacco alla Chiesa ma soprattutto un affronto diretto ai valori di giustizia, pace e dignità umana”. Così Julius Yakubu Kundi, Vescovo di Kafanchan ha qualificato la morte di padre Sylvester Okechukwu, il sacerdote rapito e ucciso nello Stato di Kaduna, nella Nigeria nord-occidentale.
Sono 137 milioni le donne adulte e 59 milioni le minori di 15 anni che nel mondo subiscono almeno un ‘livello alto’ di discriminazione e persecuzione a causa della loro fede cristiana.
Nuove persecuzioni in Cina: il vescovo (sotterraneo) di Wenzhou è stato arrestato per aver celebrato la Santa Messa di inizio Giubileo. Ora è introvabile.
«Non sarà di certo il consigliere Casadei a stabilire se un cittadino ha o non ha il diritto di pregare perché la dignità della vita umana sia sempre rispettata dal concepimento alla morte naturale in privato così come in qualsiasi spazio pubblico, come garantito dalla Costituzione italiana, “la più bella” solo quando conviene politicamente alla Sinistra.
Dopo tre anni di ricerche e una spesa di 216,5 milioni di dollari, il governo Trudeau ha deciso di chiudere il Comitato di indagine sulle scuole residenziali: nessuna fossa comune trovata. Ma intanto questa ennesima bufala anticristiana ha condotto alla devastazione di almeno 112 chiese.