Il presule a capo della diocesi di Bolzano-Bressanone ha commentato in conferenza stampa il rapporto presentato lunedì 20 gennaio. Assumendosi “la responsabilità per le omissioni durante il suo periodo di episcopato”: verranno “riesaminati e migliorati” i compiti dei centri di ascolto, necessario rafforzare la presenza delle donne in “posizioni guida in ambito ecclesiale”
La prima “categoria” a varcare la porta santa è stata quella dei comunicatori: alcuni appunti, anche penitenziali.
Con una Messa il vicario generale del Papa per la diocesi di Roma ha aperto nella basilica di San Giovanni in Laterano il Giubileo del Mondo della Comunicazione indicando l’esempio della “comunicazione mite”, “che collabora con la verità”, di Gesù.
Francesco incontra i giornalisti per il Giubileo della comunicazione, consegna il discorso e ricorda che la “comunicazione è divina”. “Mettetevi a fianco degli emarginati. Giornalisti siano liberati”.
Francesco incontra i partecipanti del Giubileo della Comunicazione: centinaia di operatori dell’informazione riuniti in Aula Paolo VI da diverse parti del mondo. Grazie del vostro lavoro, è importante. A patto che sia vero”. Nel discorso preparato l’invito a difendere la libertà di stampa.
Il primo grande evento dell’Anno Santo (Roma 24-26 gennaio) è una proposta per giornalisti e operatori. E un invito a riflettere su dinamiche e linguaggi. Per essere protagonisti creativi del futuro.
I capisaldi etici e gli orizzonti futuri del giornalismo cattolico delineati in occasione del Giubileo della Comunicazione da Vincenzo Varagona, giornalista e presidente nazionale dell’Ucsi.
Le storie di Mariella, Tatiana, Matteo e Tommaso, “intrise di bene” nel solco del “sogno” di Papa Francesco. Coraggio, autenticità e spirito di iniziativa, raccolti dal Palazzo Laterano, dove quest’oggi hanno preso il via gli eventi dedicati ai nuovi professionisti dell’informazione.
Alla vigilia del primo dei 36 grandi eventi di questo Anno Santo, ripercorriamo alcune riflessioni dei Pontefici sulle responsabilità nel comunicare e trasmettere notizie: per Papa Francesco si tratta sempre di un’“andata e ritorno”, un dialogo che non deve cedere alla “logica della contrapposizione”.
Da oggi, sarà attivo l’hashtag #hopeTelling, “per far diventare virale la speranza”. Lo ha annunciato Paolo Ruffini intervenendo al Meeting point organizzato in sala stampa vaticana per il Giubileo del mondo della comunicazione.