La speranza cristiana sta nel sapersi accompagnati da un Dio compassionevole, vicino alle nostre ferite, che non fa vacillare il nostro piede, osserva la miseria del suo popolo e scende a liberarlo.
Iniziamo il commento del Libro dei salmi. Ma i salmi non si commentano. Si pregano, si cantano, si urlano. Sono troppo umani, troppo intrisi di dolore e di amore, troppo impastati di uomo e di Dio. Eppure li commenteremo, coscienti che resteremo alla periferia del loro mistero. Insieme ai Vangeli, i Salmi sono il libro più noto e tradotto della Bibbia.
Cresce nella Chiesa Cattolica il numero dei battezzati. I nuovi dati dell’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa aggiornati al 2018. Aumenta il numero dei vescovi, cala quello di sacerdoti, religiosi, suore e seminaristi. Forte l’incidenza pastorale in Africa e in Asia.
Più garantita l’indipendenza degli organi giudiziari e dei magistrati, semplificazione e rafforzamento dell’organico.
Francesco come lo ha vissuto, da molto vicino, Lucio Brunelli.
La drammatica vicenda del card. George Pell è un caso giudiziario o è un simbolo? L’interrogativo è rilanciato dalla decisione dell’Alta Corte australiana che il 12 marzo ha deciso di rimandare la sentenza a cui è sottoposto. Essa uscirà fra alcune settimane e forse più. Nel frattempo, il porporato rimane nel carcere di massima sicurezza dove è rinchiuso per una condanna a sei anni per abusi su due chierichetti negli anni ’90, al tempo in cui era vescovo di Melbourne (Australia).
Pietro-Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, oggi compie sette anni. Il 13 marzo 2013, con un’irruzione a sorpresa, lo Spirito Santo cacciò fuori dalla Cappella Sistina i pronostici: decise Lui di andarsi a posare dov’era meglio. Fu così che il figlio di un ferroviere piemontese divenne Papa, andando in affitto nel nome più amato della […]
Poteva essere il giorno della sentenza definitiva per il cardinale George Pell, detenuto nel penitenziario di massima sicurezza di Barwon con l’infamante condanna a sei anni per abusi sessuali su minori. C’era grande attesa per il verdetto dell’Alta Corte di
Canberra sul secondo ricorso presentato dal porporato. Ma ieri, secondo giorno di udienza nell’imponente palazzo inaugurato nel 1980 dalla regina Elisabetta II, è arrivato il rinvio: i sette giudici si sono riservati il giudizio a data da destinarsi.
Il 13 marzo di sette anni fa l’elezione di Papa Francesco. ·