Papa Francesco ha ricordato più volte a noi giovani l’importanza dell’accoglienza del più debole, del diverso: “Ma perché prendersela con i più deboli? Cosa c’è dentro che ci porta a comportarci così? […] Si tratta di un’aggressione che viene da dentro e vorrebbe annientare l’altro perché è debole. […] Quando noi ci accorgiamo che abbiamo dentro di noi questo desiderio di aggredire quello perché è debole, non dubitiamo: c’è il diavolo, lì. Perché questa è opera del diavolo, aggredire il debole”. Perché non rivoluzionare il mondo rieducando i ragazzi all’ascolto di se stessi, delle proprie fragilità, della loro parte più debole per evitare di scaraventare la rabbia su coloro che sono deboli, poveri, fragili come loro? Se c’è un’arte per imparare ad amare, dovremmo iniziare ad imparare l’arte di accettarci fragili. La fragilità è quasi sempre l’ora di Dio! Leggi
“Fare della parrocchia la casa dei giovani”. È una delle proposte emerse dai padri sinodali, secondo quanto ha riferito Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, durante la conferenza stampa a chiusura della seconda settimana del Sinodo dei vescovi sui giovani. Leggi
Fides presenta le più aggiornate statistiche sullo stato della Chiesa nel mondo. Al 31 dicembre 2016 i cattolici erano 1.299.059.000, 14.249.000 in più che nel 2015. Ma alla loro crescita non corrisponde un aumento dei sacerdoti il cui numero è diminuito. Solo in Europa in un anno meno 2500 preti. Leggi
Secondo mons. Claudio Cipolla, vescovo di Padova, sui temi morali i giovani non cercano concessioni ma spiegazioni fondate sulla Parola. Leggi
L’arcivescovo di Lubango parla di una Chiesa ricca di giovani che si impegnano, ma sono ancora pochi gli accompagnatori, per far capire ai coetanei “che Dio può sconfiggere le loro fragilità e paure. Non devono perdere la speranza, perché lo Spirito è dentro di loro”. La migrazione è dal Nord al Sud del paese, “per sfuggire allo sfruttamento delle multinazionali” Leggi
La corresponsabilità di giovani e anziani. L’accoglienza della Chiesa estesa a tutti gli uomini. L’esperienza del Sinodo come fonte di apprendimento e ispirazione. Sono alcuni degli spunti emersi, oggi, durante il briefing sui lavori sinodali. Leggi
Il Sinodo mondiale dei Vescovi in corso dedicato ai problemi e ai valori dei giovani ci spinge ad alcune riflessioni su di un argomento così importante per il futuro della società e della Chiesa. Leggi
Quello che ho ascoltato alle conferenze stampa del Sinodo mi fa pensare a quando una volta don Vincent Nagle, trovandosi davanti a una marea di ragazzi e parlando senza riuscire ad attirare la loro attenzione, si interruppe, fece silenzio, poi gridò: “Ragazzi, voi dovete morire”. Il brusio cessò e tutti si misero ad ascoltare (e poi, una volta che cominci ad ascoltare don Vincent, se lo fai entrare nel cuore, sei spacciato). Leggi
Montini, proclamato santo da Papa Francesco, riusciva a vivere con gioia il suo rapporto con il Signore anche nei tanti momenti drammatici vissuti. Leggi