L’inizio dell’ottavo anno di pontificato di Papa Francesco cade in un momento drammatico per l’umanità intera, chiamata ad affrontare la pandemia del Covid 19. Il richiamo, forte e per tutti, a tenere lo sguardo fisso su ciò che è essenziale impone che anche questo anniversario sia celebrato in modo diverso da come lo è stato negli anni precedenti. In questi giorni difficili, mentre ciascuno di noi è messo drammaticamente di fronte alla precarietà dell’esistenza, Papa Francesco ha scelto di accompagnarci con la preghiera, con l’affidamento a Maria e con la celebrazione quotidiana dell’Eucaristia nella messa a Casa Santa Marta, eccezionalmente trasmessa in diretta ogni mattina e diffusa in tutto il mondo grazie allo streaming.
A furia di rincorrere la cronaca si rischia spesso di perdere di vista altre vicende non meno, anzi diciamo sicuramente più importanti di una pur grave epidemia. Ad esempio, il fatto che un uomo, un principe di santa romana chiesa, al secolo George Pell già capo della Segreteria per l’Economia, stia scontando una condanna a sei anni di carcere nella prigione di massima sicurezza di Barwon, in Australia, a seguito della sentenza emessa a dicembre 2018 che lo ha riconosciuto…
Ciò che è e fa la Chiesa, in ragione di Cristo, è indispensabile per il mondo intero. ‘Contra factum non fit argumentum’. Nessuna organizzazione nel mondo fa più lavoro nei settori dell’istruzione, della sanità, della riduzione della povertà, della cura della Chiesa cattolica, molti spesso grazie agli ordini religiosi.
A fine gennaio la Corte di Lione aveva messo fine all’odissea giudiziaria del porporato transalpino assolvendolo dal reato
contestato. Nessuna copertura, dunque, da parte sua.
Sapevate che la prima apparizione non è stata presa in considerazione dal Vaticano e che sono 51mila le presunte apparizioni? Siete al corrente delle somiglianze con Lourdes e Fatima? E dei lavori che svolgono i veggenti? Di questo e altro abbiamo parlato con l’autore di “Dossier Medjugorje”
Qualche volta mi capita di essere fuori comunità in giorno di domenica e quindi di dover cercare una celebrazione eucaristica nella città in cui mi trovo: una celebrazione eucaristica in una chiesa di cui non conosco né pastori, né popolo di Dio, in un orario compatibile con le mie esigenze di viaggio.
La mistica austriaca in contatto con le anime del Purgatorio ci insegna che la preghiera è mettersi a nudo davvero, mostrarsi come Mamma (Maria) ci ha fatto. Leggi
Intervista al frate Emiliano Antenucci autore, con don Aldo Buonaiuto, del libro “Invidia” (Effatà editrice) su uno dei tre mali della Chiesa. Leggi
Se mettete tutto in discussione e vedete solo divieti che vi limitano, forse state vivendo una fede superficiale. È ora di fare qualcosa! Leggi
Qualche giorno fa mi sono imbattuta per caso in un video. È del sacerdote marianista Daniel Pajuelo, più noto come «SMDANI», un sacerdote Youtuber che da qualche anno porta la Buona Novella e tende ponti di dialogo nelle reti sociali. Leggi